sabato 24 dicembre 2011

Il 25 Dicembre e la Celebrazione Ancestrale Del Dio Solare Mitra

Mentre ero occupata a redigere il mio post sugli Dei Egiziani, sono stata portata dalla mia guida a trattare il tema del Dio Mithra e della data del 25 Dicembre, una data d'evidente attualità!
Tanto più che, al di là dei soliti furti e malefatte perpetrate da Anu e dai suoi scagnozzi, mostra come i nostri Dei, lo ripeto ancora una volta, non hanno mai ceduto alle avversità e hanno sempre educato ed insegnato agli Uomini.
Quando ci apriamo alla Conoscenza Enkista diventa più facile decriptare i testi e le immagini, come andremo a farlo ancora una volta insieme.

Comincerò citando il Vaticano. Peggio, i Testimoni di Geova, la cui specialità è quella di applicare alla lettera i suoi miserabili insegnamenti contro-natura, i quali vietano di festeggiare il "natale" in quanto di origine "PAGANA".
Ora, come ho già detto molte volte, il termine "pagano" è diventato dispregiativo a causa della chiesa cattolica. In passato essere Pagano significava essere COME gli Dei:  fieri, valorosi, generosi, potenti.

Dunque, qualche anno fa in Italia, alcuni si sono opposti alle vacanze concesse nel periodo di "natale", in particolare si diceva che la maggior parte della gente in vacanza non era né cattolica protestante. Le vacanze furono mantenute, ma il dibattito proseguì.
Questo 25 dicembre, data di nascita di Gesù, in realtà una forma-pensiero di cui anche il nome fu rubato ai nostri Dei deformandolo, non è e non fu MAI la data di nascita del "Cristo" (la parola "Cristo", perché in origine si trattava di una parola, è stata rubata e distorta, ma tornerò presto su questo argomento).

Ho trovato su Internet la citazione di cui avevo bisogno su un sito dei "Testimoni di Geova", in inglese. Sicuramente è molto buona: i seguaci della Bibbia riconoscono loro stessi che Gesù non è mai nato il 25 Dicembre.
Cito da questo sito dei Testimoni di Geova ciò che loro stessi citano da L'Osservatore Romano, il giornale del Vaticano

Traduzione :
"La vera data di nascita di Gesù, da un punto di vista storico, si trova nascosta sotto un velo di incertezza quanto la storia romana, il censimento imperiale dell'epoca e la ricerca nei secoli successivi.... La data del 25 Dicembre, come è ben noto, è stata scelta dalla chiesa di Roma nel'IVe secolo. Questa data nella Roma pagana era dedicata al dio Sole...sebbene il Cristianesimo si sia affermato già a Roma grazie ad un editto di Costantino, il mito del... dio Sole era ancora largamente diffuso, soprattutto tra i soldati. I festeggiamenti sopra menzionati, incentrati nel 25 Dicembre, erano profondamente radicati nella tradizione popolare. Ciò diede l'idea alla chiesa di Roma di sostituire il dio del Sole col vero Sole della Giustizia, Gesù Cristo, scegliendo questo giorno per celebrare la sua nascita." 
Fonte

Penso non ci sia bisogno di aggiungere altro.


L'albero di "natale", egli stesso PAGANO, fu recuperato, dichiara penosamente il Vaticano (sempre nello stesso articolo) per celebrare Adamo ed Eva, l'abete che diventa l'albero della conoscenza... Si dice anche che in tempi antichi, l'agrifoglio, l'alloro, il pino e l'abete possedevano proprietà magiche e medicinali che permettevano di prevenire le malattie!
Ed il Vaticano spiega che non hanno avuto scelta: scegliere un melo come abete di "natale" era impossibile, dunque, rassegnati, i poverini hanno adottato l'abete!
Ancora una volta non hanno inventato nulla di nuovo: l'abete di Neu Helle è l'YGGDRASIL/IRMINSUL e altri alberi della Conoscenza, IN REALTA' ALBERI DELLA VITA come in Sumeria, nell'Antico Egitto e, naturalmente, nell'Antica India/Tibet (Atlantide).

La cosa più esilarante è la citazione dei Corinzi:  non mescolatevi, non parlate, con questi pagani, non celebrate le loro feste... Ah si?
Ecco un passo della Bibbia, giusto per:
[14]Non lasciatevi legare al giogo estraneo degli infedeli. Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l'iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre?  
[15]Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele?
[16]Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente, come Dio stesso ha detto:
Abiterò in mezzo a loro e con loro camminerò
e sarò il loro Dio,
ed essi saranno il mio popolo.
[17]Perciò uscite di mezzo a loro
e riparatevi, dice il Signore,
non toccate nulla d'impuro.
E io vi accoglierò,
Realizzate, amici internauti, l'incredibile faccia tosta che bisogna avere per considerare la luce e la purezza "impure" e, quindi, capovolgere le cose. Tutto è rubato. TUTTO. Il senso delle parole, le origini dei fatti, gli atteggiamenti, le radici di ogni cosa.
Il Diavolo è Anu, la sua sporca forma-pensiero Geova e anche il suo Gesù, il primo comunista pedofilo della storia dell'umanità. Non lasciate che i vostri bambini vadano da lui!

Così il 25 Dicembre non è mai avvenuta la nascita di Gesù, e questo, confessato dallo stesso Vaticano. Una notizia e un legame da diffondere in tutte le direzioni!

Ma allora, che cosa succedeva questa sera del 25 Dicembre?
In realtà tutto cominciava alcuni giorni prima di questa data e voi lo sapete oramai molto bene, poiché avete appena praticato i rituali associati.
• Il 20 sera si celebrava la grande festa della VERA MADRE DIVINA LILITH-DAMKINA per le donne e HATHOR/NINOURSAG per gli uomini.
• Il 21 sera, il solstizio di inverno. Poteva cadere anche il 22. Si celebravano i legami tra gli Dei e gli Uomini. Momento prezioso per sollecitare aiuti e benefici.
• Il 22 sera, la vigilia di YULE, si venerava in modo particolare Enki, sotto tutti i suoi innumerevoli nomi.
• Il 23, il giorno di Yule, si continuava a festeggiare Enki e il giorno dell'anno, poiché il 23 è l'inizio dell'anno enkista.
• Il 24 e il 25 i festeggiamenti proseguivano a fiotti:  danze, feste, tutti i villaggi cantavano e fraternizzavano. Si celebrava il Sangue della TERRA-MADRE:  il Vino.

Un dio presiedeva in modo particolare questa festa che raggiungeva il suo picco di gioia il 25 Dicembre:
MITHRA. Un grande dio solare, figlio di Enki, determinato a continuare l'insegnamento degli Uomini e delle Donne, nonostante le lucertole e tutto il resto si ostinava ad invitare alla gioia, all'amore, alla festa.
Mithra era DIONISO.
DIONISO era OSIRIDE.
Conosciuto nel Libro Perduto di Enki come DUMUZI.
Ed ecco: Osiride-Dioniso-Mithra fu il primo Dio a dare il vino agli uomini, ci è stato detto. In realtà, Osiride era adorato ovunque per la sua cortesia, per la sua buona natura, dove passava spargeva esultanze e feste! Tutto era un pretesto per celebrare, amare, cantare, danzare con lui.
Osiride cantava e danzava CON gli Uomini, non restava nel suo palazzo con aria sprezzante. No, si mescolava al popolo, esattamente come suo Padre gli aveva insegnato. Perché il POPOLO Umano erano i suoi fratelli e le sue sorelle, figli di ENKI.
Ecco perché leggete ovunque su Internet che Gesù è Osiride.
FALSITA'. BLASFEMIA. INSULTO. OSIRIDE NON È GESÙ!!!
Gesù non è esistito mai in quanto tale, è un forma-pensiero senza corpo né coscienza. Paragonare Osiride a questa cosa spaventosa è assolutamente vergognoso. Osiride è buono e generoso con noi. Non come quel Gesù che ci ha insegnato a risolvere i problemi con un sorriso spiaccicato sulla bocca, a sottometterci al nemico (le lucertole e compagnia bella), obbligandoci ad AMARE i nostri nemici (!!!), diventando pezze da piede addomesticate, come gli animali che dicono che siamo!!!

OSIRIDE il Benevolo

Mi seguite amici internauti? Sì, questo mi è stato confermato da una ventina di minuti dalla mia seconda guida stessa. 
SÌ, MITHRA E' OSIRIDE. Il culto di Mithra durò dal -400 al +500 circa. Mithra viene del Greco Antico Mithras, a sua volta originario dalla parola persiana mitra, originaria del nostro essenziale sanscrito mitra मित्र , che significa AMICO. Ciò denota al primo colpo la vicinanza che esisteva tra Osiride e i popoli, o semplicemente tra gli Dei e noi.
Osiride è un Dio solare come suoi fratelli Amon-Râ e Horus, come si può essere tenebra quando si nasce dal Portatore di Luce? Anche Anubis o Seth che svolgono il loro ruolo di Dio "dal basso", sono magnifici Dei sfavillanti. Anche Thot, il dio LUNARE trabocca di calda luce! Tutti gli Dei solari scendono nelle tenebre e rinascono alla mattina. È la costante morte-rinascita della Signora Natura, dei suoi cicli sempiterni.
Dai riti Osiridiani a quelli di Mithra, Osiride segue una linea costante:  insegnare dalla metafora, il costante superamento di sè e la celebrazione per la gioia del glorioso vincitore. La loro forma varia, ma il loro simbolismo mai.
Dato che Osiride ha sempre tramandato agli Uomini i MISTERI, fu associato alle "tenebre", al mondo sotterraneo, inteso come dei segreti, di ciò che è nascosto. Lo si dice su Orione oggi. Evidentemente, dove volete che sia! Con suo padre adorato, Enki!
Ora, guardiamo insieme come Osiride è il degno figlio del suo nobile Padre, del NOSTRO meraviglioso Padre. Il nostro meraviglioso Enki ed i suoi cento nomi sacri.
Rifarò un post sui nomi di Enki, perché ne ho appresi degli altri! :)

Osserviamo il simbolismo:  
APIS, il Ka di Ptah
Mithra nacque da una roccia il 25 Dicembre vicino ad una sorgente e ad un albero consacrato, dunque immortale. E su questa roccia si celebrava il solstizio di inverno e la rinascita al sole. Le pietre sono viventi e danno la vita, perché sono la Terra-madre, sono le "ossa" della Terra, le sue profondità. La pietra trasmette lo spirito e gli insegnamenti degli Dei, è un vettore di energia.

Domina il toro primordiale. Il toro è la forza della vita, una forza illimitata. Ecco perché molti Dei sono identificati come Enlil ed Enki. Non dimenticate che il Ka di Enki è Apis, il grande toro originario.

Mithra lo "sacrifica". Bisogna sapere che non esistevano sacrifici di animali con i nostri Dei. Questi sacrifici sono quelli che ci vogliono far credere. No, nessuno toro è stato sacrificato. Erano persino mummificati e adorati, in particolar modo nell'Antico Egitto, ma non solo. Che poi il popolo, credendo di fare cosa giusta, si sia messo ad uccidere degli animali per offrirli agli Dei è un altro discorso.
Tanto più che i nostri Dèi condannano senza riserve questi "doni" disgustosi. Mai Osiride avrebbe sacrificato in orge di sangue dei tori innocenti!

No, qui la dominazione del toro simboleggia l'acquisizione della forza della bestia per chiunque lo contiene e poi "lo sacrifica", ovvero lo mette a terra e lo tiene per qualche istante. Conoscere la forza del toro non è dato a tutti.   
Così Mitra/Osiride, attraverso il sacrificio del toro (tauroctonia) il "taurobolio", affrontano i Grandi Misteri.  Vi propongo qui di seguito la definizione di questo termine data da Wikipédia, per poi ritornare con delle spiegazioni più appropriate:

"La tauroctonia è una rappresentazione religiosa in relazione con l'universo;  il dio Greco romanizzato Mithra, su ordine del Sole che guarda sopra la sua spalla, sgozza un toro il cui sangue fertilizza il mondo. Le forze del Male rappresentate da un cane, da un serpente e da uno scorpione mordono l'animale per opporsi al sacrificio e alla fecondazione del mondo. Questa scena è di ordine cosmico e faceva parte del culto del dio Mithra. Sotto la Roma Antica, questo culto iniziatico fu trasmesso in tutto l'Impero dalle legioni romane."

Qui sotto l'immagine di questo "sacrificio" che si trova al Louvres. Rivediamo insieme tutto questo e ricollochiamo le cose al loro giusto posto:

 

Rilievo romano II/IIIe secolo - Museo del Louvre - Mithra e la tauroctonia.

Il semplice fatto che nella spiegazione data da Wikipedia per rappresentare il "male" vengono associati il cane, il serpente e lo scorpione, tutti associati ai nostri Dei, è molto suggestivo.
Il periodo Greco-Romano è già stato perso fra le grinfie delle lucertole.
• Non farò nessuno commento sul Serpente, perché dovreste oramai conoscere tutto su lui!
• Il cane è certamente il dio Anubis, il dio Sciacallo, il dio Lupo dell'Antico Egitto.
• Lo scorpione è la dea Selket. La dea Scorpione è una grande guaritrice. Del resto lo scorpione rappresenta uno dei più vecchi geroglifici, portatore di rinascita. In quanto segno dello zodiaco, raffigura una delle principali tappe del Magnum Opus e, del resto, della stessa ascensione della Kundalini. È mutato, trasformazione radicale, morte di sé stesso, notte nera dell'anima, trascendenza delle emozioni, controllo delle sue pulsioni e, alla fine, rinascita.
I due veri simboli dello Scorpione sono il Serpente (trasformazione-Kundalini) e l'Aquila (immortalità).

Quindi, cosa ci insegna in realtà Mithra-Osiride:  
- Seguire la via solare, quella del fuoco (Kundalini), permette di esprimere tutta la sua forza, tutto il suo potere rievocato qui dal toro.
- Una volta che questa forza viene liberata, il sangue dell'animale fertilizza e feconda ogni cosa. Guardare il sole è non perdere di vista il proprio scopo, inseguirlo a qualunque costo. Sono richiesti perseveranza, potere di azione, coraggio.
- Il Serpente è certamente la Kundalini e la benedizione di Enki.
- Il cane è Anubis, dunque la necessità di morire, di scendere nelle profondità dall'essere, di preparare il proprio corpo all'immortalità, al Magnum Opus, simboleggiato dalla mummificazione nell'Antico Egitto.
- Lo Scorpione è quello che si alza per pungere, che punge il cacciatore Orione e lo trasforma in costellazione, in meraviglia. È la RINASCITA ad un livello vibratorio più ELEVATO, dunque.


Il Dio Attis/Osiride e il cappello frigio.
Il cappello frigio di Mithra è il cappuccio di Osiride riportato verso il 3 occhio. Prima, il suo cappuccio avvolgeva il suo settimo chakra ed innalzava, quindi, verso l'alto. Oramai, mostra solo da dove cominciare: il 3 occhio, perché le cose sono cambiate.

Non dimenticate che l'impero Romano è già sotto il controllo di Anu. Bisognerà aspettare tuttavia l'inquisizione per vedere l'Umanità annientata.
Dunque gli Dei sono tra noi ma unicamente sotto la loro forma astrale, non sono più sulla Terra nel loro corpo di carne e di sangue. Questo è da tenere a mente.
All'epoca di Mithra, gli Dei sono trattenuti. Osiride è un dio della "goetia": Oriax. Si manifestano a noi come oggi nel loro corpo astrale/corpo di luce. Il corpo fisico resta su Orione.
Gli insegnamenti degli Dei passavano anche dagli Iniziati. Una volta che il terzo occhio era aperto, i discepoli vedevano gli Dei e li toccavano comodamente. Un corpo astrale è SOLIDO, non può essere attraversato. Non si tratta un fantasma.

Detto questo, torniamo a Mithra. Il cappello frigio era portato anche dal dio greco Attis o Atys, conosciuto anche con il nome di Tammuz, altro appellativo di Osiride. Questo nella medesima epoca (II secolo).
Inoltre questo cappello era uno di quelli portati in Asia a quel tempo. La sua punta curvata si ritrova nei cappucci dei folletti o ancora nei cappelli degli "stregoni". Dunque, con questo cappello, Osiride ci indica le sue origini: Asia, Estremo Oriente, Atlantide, Indo-Ariano. Figlio di Ea (che si pronuncia ARYA nella loro lingua originaria).

Ciò dimostra che i nostri Dei, anche se imprigionati, anche se impossibilitati, hanno continuato OVUNQUE nel trasmettere il loro insegnamento. Noterete che gli Dei vengono ricordati come legati alle leggende di emasculazione o perdita del pene (questo è il caso di Attis/Osiride). Questa perdita, quando è simbolica, rievoca una forma di "distribuzione" dell'energia vitale, dell'energia fecondatrice. Pensate, in un altro registro, al lingam di Shiva.

Guardiamo ora il famoso banchetto di Mithra, molto rivelatore, ancora una volta saccheggiato dalla religione cristiana a discapito dei nostri Dei.
Difatti, questo banchetto fu riprodotto, parecchie centinaia di anni più tardi, come L'Ultima Cena. Mithra/Osiride offriva del pane e del vino ai suoi commensali-discepoli. Che cosa offrì Gesù durante la Cena ai suoi apostoli? Bisognerebbe chiamare questo pasto Scenografia, perché in realtà è tutto falso. Esattamente come al cinema, il regista grida "taglia!" e i morti resuscitano, gli sposi si dividono, le situazioni si cancellano. Come al teatro, il sipario si chiude e... più niente. Mithra/Osiride invitava solamente gli uomini ai suoi banchetti. Ma in questo non vedeteci il disprezzo per la donna. Iside si occupava delle donne. La ragione magica di questa non-mescolanza era dovuta all'evocazione costante della Pura essenza Yang e della Pura essenza Yin. Niente di sessista. Un solo scopo: il massimo di potere.
Ancora una volta osserviamo un bassorilievo di questo banchetto, sempre esposto al museo del Louvre.

Bassorilievo romano - Il BANCHETTO di MITRA

In effetti più che di banchetto, si trattava soprattutto di riti iniziatici dove il discepolo veniva sottoposto addirittura a parecchie prove. Ciò cominciava dal battesimo. Eh sì. Non è tutto un'invenzione di Anu. Il battesimo esisteva molto prima, ivi compreso nell'Antica India, in Atlantide, dove il discepolo era immerso nell'acqua santa e talvolta la fronte veniva unta con piante magiche, specialmente d'alcol.
Sul bassorilievo qui sopra ritroviamo il Serpente eretto, e accanto anche il caduceo. Notiamo il sole, poi la luna, vediamo il vino servito nel corno. Notate i bastoni tenuti dai partecipanti, i bastoni della vita, della forza,  che simboleggiano la Kundalini. I serpenti in primo piano parlano da soli. Il Sole è certamente Enki per mezzo del quale l'iniziazione è realizzata. Enki è il Dio degli Dei, il Padre degli Dei, non dimentichiamolo, e ogni rituale, ogni iniziazione, deve essere eseguita sotto la sua protezione per ragioni di sicurezza e, soprattutto, per cortesia/rispetto.
Mithra-Osiride basava la totalità della sua iniziazione sul numero 7.
Nato un 25 dicembre (7), 7 livelli di iniziazione, 7 pianeti implicati, 7 chakra, ecc.
Probabilmente adesso comprendete perché i vangeli sono basati così tanto sul 7? Occorreva far cadere in errore, e questo fino ad oggi, sull'identità di Osiride il Benevolo, questo dio adorato per la sua gioia di vivere, il suo buon cuore, il suo affetto generoso. Sì, occorreva confonderlo con Gesù, tentando di soffocare la sua luminosità con spine insaguinate. D'altronde questa feccia cosmica che cosa ha mai fatto se non distruggere, sprocare, insozzare?
Questo non è frutto della mia fantasia o di un odio viscerale, ma semplicemente un dato di fatto.

Si noti ancora che Mithra era conosciuto già 3500 anni fa in Asia minore. Si dice che gli Ittiti citavano già questo Dio 1500 anni prima dell'inizio della nostra era. Gli stessi simboli l'accompagnavano: il serpente (Enki), lo scorpione, il cane, il corvo, il leone e ovviamente il toro. Tutti animali dalla forte connotazione magica ed occulta, ma anche astrologica attraverso le costellazioni.
Del resto troviamo Mithra circondato dallo zodiaco. Le 12 tappe + 1 del Magnum Opus.
Osservate le 4 facce ad ogni direzione: 4 Dei, 4 elementi.
Ed infine, il plesso di Mithra. Vi si trova una testa di leone. Il simbolo perfetto del sole. Il leone è un animale solare ed è il simbolo del Dio Amon-Râ, Dio tutelare del 3 chakra. Così ci viene confermato ancora una volta che il 3 chakra è governato dal sole/leone/fuoco e non da Marte, così come insegna la New Age.
MITHRA e lo zodiaco

Guardate ancora il simbolismo del Serpente avvolto intorno al suo corpo come Lilith. Vedete la torcia, la luce dell'anima, e pensate alla runa Kenaz. Vedete il bastone e pensate all'Uas, al Djed. Sempre gli stessi simboli, dovunque.

Le ali sono la potente evoluzione dell'anima. Inoltre, per i Persiani e poi per gli Iraniani, Mithra è un dio totalmente solare, invincibile, portatore di luce, di giustizia e di eternità. Riprendono gli attributi di Enki che è chiamato anche il Giusto. Ricordate che Enki aveva chiesto ai suoi bambini di trasmettere ovunque nel mondo i loro simboli ed insegnamenti affinché gli Uomini possano ritrovare la strada della vera Luce. Eccolo in una grotta ad Ostia in Italia.

Mithra - Ostia - Italia

Sebbene impossibilitati, sebbene esiliati, gli Dei hanno sempre combattuto Anu, e in particolar modo - attraverso Mithra - il Cristianesimo, di cui fu il più fervente oppositore. I nostri Dei non sono riusciti a fermare questo disastro in quanto erano imprigionati. Ma non è più il caso attuale. E la Verità, di fatto, è in marcia. Mediante Internet per chi vuole comprendere e trovare, la Verità si appresta a fare grandi passi.

Nessun commento:

Posta un commento