lunedì 28 novembre 2011

Il "rosario" Enkista

MANTRA PIU' FACILI
RICHIESTE PIU' SEMPLICI
 
Ecco il rosario, naturalmente quello vero, non ciò che i cattolici hanno rubato da Enki, come d'altronde tutto il resto. Questa parola, da allora, suona molto male alle mie orecchie Enkiste.
Per descriverlo, propongo quindi di utilizzare la parola sanscrita: SMARANI o स्मरणी
 
Uno SMARANI in sanscrito significa "che viene ricordato, memorabile."

Potete usarlo se volete, per tutte le vostre richieste.
Vi mostro qui di seguito una foto del mio primo Smarani, che ne ha passate di tutti i colori ed è stato prodotto con materiali di piccole dimensioni.
Non poteva sopportare un utilizzo intensivo e ho anche perso due perle quando si è rotto. Con questo disegno voglio spiegare quante perle sono necessare e dove devono essere posizionate.

Infine, fate benedire il vostro rosario da Enki mentre eseguite un rituale di richiesta di benedizione. Non lo mostrate a nessuno, custoditelo per voi stessi, o indossatelo intorno al vostro collo. Sarà responsabile delle vostre richieste e dei vostri mantra, dunque sarà molto benefico.
Se vi mostro il mio oggi, questo è perché è vecchio e non lo utilizzo più.
Se ne avete i mezzi e se vi piace farlo, concedetevi un rosario in lapislazzuli, quindi semiprezioso, pietra degli Dei. Le perle si vendono al dettaglio. O anche in ematite o qualsiasi altra pietra che amate. Ne vale la pena.
Potete anche, per iniziare, come ho fatto io, utilizzare delle perle senza nessun valore. Ciò non crea alcun tipo di problema ad Enki ed il vostro Smarani sarà benedetto ugualmente.
Cliccate sotto sull'immagine per ingrandirla.

Traduzione delle didascalie (da sinistra verso destra):
 
-Le grandi perle nere possono essere rimpiazzate da altri simboli, come l'Ankh per esempio. Queste contrassegnano la parte superiore del rosario.
 
-INIZIO DEL LAVORO DI RICHIESTA

-Quando giungete a queste perle più grandi rispetto alle altre, o di colore differente, si consiglia di fare la vostra richiesta a voce alta e chiara.
 
Lo Smarani contiene 108 perle (le piccole argentate - non dimenticate che ne mancano due nel disegno, quelle che ho perso). Le perle nere di richiesta non sono contate nelle 108 e non devono esserlo. Queste 108 perle (le argentate) sono le 108 o, divise per due, le 54 vibrazioni delle rune e dei mantra che praticherete.

Le perle nere sono le perle di richiesta per il lavoro che intendete realizzare.
Dunque :
cominciate le vostre richieste sulla perla nera, per esempio: "sono sempre intensamente protetto...", poi vibrate la runa sulle seguenti piccole perle argentate. Tante vibrazioni quante sono il numero delle perle:  "aaallllgeuuiiiitzzzz".  Effettuate la richiesta solamente quando siete di nuovo sulla perla nera.
 
La grossa perla nera è lì per "sigillare" lo Smarani.  
 
Potete mettere il simbolo che volete al suo posto, basta che sia di Enki:  l'Ankh per esempio. O uno dei suoi sigilli.
Vi auguro bei momenti nella fabbricazione del vostro Smarani ed ccellenti risultati!
 
 

venerdì 11 novembre 2011

Il Senso Magico delle 4 Direzioni

Le quattro direzioni o punti cardinali sono direttamente correlati alla magia, ai nostri chakra e alle famose torri di guardia.
Capire come tutto questo si inserisce insieme è un passo importante verso l'autonomia spirituale e lo sviluppo del potenziale occulto.

L'EST 
Nume tutelare: Lucifero
Elemento: Aria
Pianeta: Venere (stella di Lucifero)
Colore: Oro, giallo, argento
Simbolo: Athame
Parola chiave: Eternità

L'Est è la direzione di Enki-Lucifero
E' la direzione della Conoscienza, dell'Illuminazione e del misticismo nella sua forma più sublime.
L'altare è spesso rivolto verso Est o verso Sud, a seconda dei rituali e degli scopi ricercati
Molte culture, ad esempio gli indiani (d'America), pongono ad Est l'elemento fuoco.
Questo non è vero, per quanto il sole si alza ad Est ed illumina dunque il cielo del suo fuoco solare.
Ma in magia, la comprensione è diversa e si basa sulle torri di guardia.
Troverete il Fuoco a Sud.

IL NORD
Nume tutelare: Enlil
Elemento: Terra
Pianeta: Terra
Colore: Nero
Simbolo: Pentagramma
Parola chiave: Profondità
 
Questa direzione è stata ovviamente ridotta a "porta dell'inferno", perché nei Tempi Antichi era venerata come una direzione di grande potenza. Infatti, simboleggiava "le tenebre", altresì dette il bozzolo dell'anima, la vera luce che si trova all'interno di sè. È per questo che il nord è collegato al colore nero.
 
L'OVEST
Nume tutelare: Iside
Elemento: Acqua
Pianeta: Luna
Colore: Blu
Simbolo: la Coppa
Parola chiave: Comunicazione Psichica
 
 
La direzione Ovest è quella di Iside, direttamente collegata al subconscio, alle emozioni e alla medianità in tutte le sue forme. Iside è la Grande Sacerdotessa della Magia e della Psiche.

IL SUD
Nume tutelare: Utu-Shamash
Elemento: Fuoco
Pianeta: Sole
Colore: Oro - Oro Giallo - Rosso
Simbolo: Bacchetta magica
Parola chiave: Canalizzare l'energia psichica
 
La direzione del dio Utu-Shamash, quella della volontà al servizio dell'evoluzione spirituale, della capacità di evocare oppure di invocare le forze della natura.
 
 
 
Nota Bene
I simboli qui riportati non sono affatto necessari per eseguire la magia Enkista.