lunedì 5 settembre 2011

Enki ed i Momenti Chiave della Creazione dell'Umanità





VI e VII tavola del Libro Perduto di Enki
Z.Sitchin-Ed Bear ad Co
Commenti ed approfondimenti

MESSA A PUNTO INDISPENSABILE

Quando Enki propose all'assemblea degli Dei Annunaki di "marchiare" l'Homo Erectus con 
l'impronta degli Dei per accellerarne l'evoluzione, aveva coscienza delle conseguenze 
incommensurabili che questo atto avrebbe prodotto sulla sua esistenza? Ed in seguito sulla 
nostra?
Aveva intuito che stava dando origine, proprio in quell'istante, ad una vera e propria epopea
che sarebbe durata centinaia di migliaia di anni, e che va avanti tutt'ora? 

Il primo Dio Annunaki (dopo Alalu) a posare piede sulla Terra fu Enki e vi rimase. Questa 
missione, che doveva durare qualche anno, facendo riferimento al tempo umano, si è 
trasformata in un combattimento quotidiano, in vicende epiche dalle scelte drastiche, dalle
implicazioni emotive e sentimentali d'una eccezionale intensità.

Le prime manipolazioni genetiche sull'Homo Erectus furono eseguite utilizzando i geni di più Dei: Enki, 
Ninoursag e Thot. Più tardi Enki si accoppiò con degli umani che discendevano da quest' Homo 
Erectus ''notevolmente migliorato''. E' in questo momento, grazie al suo seme, che il 
nostro DNA fu profondamente investito dai suoi GENI. L'attuale razza umana discende da
Enki.
L'attuale razza umana è ARIANA, e non soltanto la razza bianca.
E-A si pronuncia AR-YA. LA RAZZA ARIANA E' LA RAZZA UMANA. QUELLA CHE
DISCENDE DA SUO PADRE E DIO CREATORE : AR-YA.

Che ci piaccia o meno, che noi siamo bianchi, neri o gialli.  

[Questo pezzo non rispecchia in pieno la visione di coloro che curano il blog, il discorso andrebbe affrontato a parte, la valenza dell'articolo rimane comunque inalterata NdR] 

L'epopea di Enki risponde alla totalità delle domande sulla storia umana.
Qualsiasi persona studi la propria storia non può che riconoscerlo, eccezion fatta per chi
sostiene la più cattiva delle fedi.

Vi propongo qui di ripercorrere le differenti tappe scientifiche della creazione dell'Umanità,
utilizzando come una delle basi di studio il '' Libro Perduto di Enki'' di Zécharia Sitchin, che
tratta questo argomento.
Ma, come ho già sottolineato più volte, la cronologia del ''Libro Perduto di Enki'' è da rivedere,
e sono da rivedere soprattutto i luoghi in cui si sviluppa la creazione della razza umana.
L'Homo Sapiens-Sapiens non è stato creato in Sumeria né vicino il Medio-Oriente.

Enki ci ha creati, poi condotti in Estremo-Oriente, Antica India e Tibet, in altre parole Atlantide, 
più di 300'000 anni fa per quanto riguarda il primo Sapiens e più 
di 100'000 anni fa per quanto riguarda invece l'Homo Sapiens-Sapiens. 
In questo senso la razza nera e la razza asiatica precedono la razza bianca di più di decine di
migliaia d'anni.

La razza bianca proviene dall'accoppiamento fra gli Dei e i primi Sapiens CIVILIZZATI.

In più, la razza umana non fu sterminata dal diluvio universale che Sitchin situa circa 13'000
anni fa.
12'000 anni fa è in realtà (notate la cifra 12) l'esatto momento in cui Anu, i Rettiliani e i
Grigi attaccarono la Terra, i nostri Dei e noi stessi con lo scopo di distruggerci, senza
eccezioni.

Questo diluvio, del tutto innaturale, fu provocato da Anu e dai suoi alleati.
Anu promise ad Enki di tornare sulla Terra per dialogare e vedere come gestire l'evoluzione
della nostra razza, che acquisiva sempre più poteri, cosa che lo innervosiva. 

Quando fu vicino al nostro pianeta, lo attaccò, nonostante ciò che aveva promesso.
Enki, tradito dal proprio padre, se si può ancora definirlo tale, è un Essere 
saggio, sempre previdente e capace di agire senza essere preso dal panico.
Inoltre Enki prevede sempre piani di emergenza.

Le sue legioni, i quali capi saranno i futuri Dei della Sumeria, dell'Egitto e della Babilonia,
con totale fiducia, seguirono Enki senza accigliarsi per la sua decisione di evacuazione 
immediata.
Un numero incalcolabile di Umani furono accompagnati da Enki e dagli Dei sull'Himalaya,
a SHAMBALLA, al riparo dal terribile disastro che avveniva sulla Terra a causa di Anu e dei 
Rettiliani.

Enki riuscì a salvare anche un grande numero di animali, sacri per lui, delle piante, dei semi 
che conservava sempre nelle sue Dimore della Vita che creava in ogni luogo nel quale si
fermava.

ENKI E' IL VERO SALVATORE DELL'UMANITA' PERCHE' ENKI E' IL NOSTRO
VERO PADRE E DIO CREATORE. UN PADRE E DIO CREATORE INNAMORATO
DELLA SUA CREAZIONE.

Questo racconto vi ricorderà senza dubbio l'arca di Noé biblica, 
scritta da coloro che non sanno che copiare 
la verità di quei fatti avvenuti decine o anche centinaia di migliaia di anni fa, 
prima che la Bibbia fosse redatta. 

Le acque, agitate da Anu, si alzarono di metri in una sola notte e sommersero Atlantide
completamente. Evidentemente Anu possedeva la tecnologia per attuare ciò.
Non è stato forse lui, attraverso i Grigi, ad aver donato agli americani le conoscenze per il
progetto HAARP e il progetto BLUE BEAM?
Ancora oggi si può contare su Anu-Jehova
per distruggere più umani possibile e ridurre in polvere il maggior numero di territori.
Anu e i suoi alleati sono il Nuovo Ordine Mondiale, non di certo Enki.

Quanto alla diceria secondo la quale gli Annunaki si auguravano che l'Umanità perisse (XII
pianeta pag 419) si tratta di una pura ignomia, esclusi ovviamente gli Annunaki schierati
dalla parte di Anu.

I nostri Dei Annunaki, intendo dire Enki ed i suoi alleati, ci hanno salvato dal diluvio. E mai
Enlil partecipò alla realizzazione del cataclisma.
Seguì suo padre per molto tempo, certamente, non lo
nasconde e se ne assume completamente la responsabilità. Ma dinanzi a tale genocidio,
dinanzi al massacro non soltanto di milioni di umani innocenti, ma anche della sua famiglia,
Enlil si rivoltò, a sua volta, contro Anu.
Se per un periodo, ogni traccia umana sembrava scomparsa sulla terra, non è certamente
perché eravamo stati distrutti. Ma perché vivevamo tutti sugli altopiani del Tibet, “Tetto del
Mondo”, a Kailash (7o chakra mondiale) con Enki, che era conosciuto già all'epoca, da
centinaia di migliaia di anni, come SHIVA, il Grande Benevolo, il Dio degli Dei che danza
la sua creazione.
Siamo dunque lontani della descrizione dell'inondazione di Sitchin visibilmente manomessa
da Anu. Soltanto 14 tavolette sono state ritrovate quando invece furono centinaia ad essere
dettate a Endusbar. Molte informazioni dunque continuano a mancare. Solo il contatto con
gli Dei
ci permette poco a poco di ricostruire questo puzzle gigantesco. Sempre a proposito
del suo libro, il XII pianeta:

  Innanzitutto, il numero 12 è la cifra del nemico. Nel contesto che ci interessa, se Nibiru
  è il XII pianeta, è allo stesso tempo un pianeta nemico, di Anu e dei suoi Rettiliani.
  
In aggiunta, a pag. 350 del libro, egli scrive: “40 shar sono 144'000 anni terrestri
  dopo il loro (Annunaki) atterraggio, gli Annunaki protestano...”

 40 è la cifra di Enki e dà 4.
  Uno shar è l'equivalente di 3600 anni terrestri che danno un 9, secondo numero di Enki.
La somma di 144'000, il numero esatto di Nadis o “colori d'energia” che albergano nell'anima, dà 9.

Vi ricordo che il numero 9 è quello dell'immortalità (Kundalini/Magnum Opus) mentre il
6 appartiene ad Anu, almeno per ora. Il 6 è un numero che trama e si mescola, si fonde e confonde. Favorisce il disordine, la ciecità e le battaglie senza una causa
reale né un ideale né un valore.
Osservate il nostro mondo.
Pensate che si tratti di una coincidenza?


 Di conseguenza le cifre riportate da Sitchin mostrano bene come l'intera epopea ''Enkista'' fu
orchestrata dalla VITA stessa.


Ad ogni periodo strategico, degli avvenimenti suggeriscono ad Enki di prendere delle
 decisioni fondalmentali, una delle quali essenziale: la nostra CREAZIONE.

 ENKI E' IL BRACCIO SACRO DELLA VITA, IL SUO CORPO ED IL SUO VERBO.  INOLTRE: ENKI E' LA PERSONIFICAZIONE SACRA DELLA VITA STESSA.

 Ecco quindi questo testo rivisto e ampliato di conseguenza.
VI e VII tavoletta: Lost Book Of Enki - Z. Sitchin – Bear and co – pag.129 e seguenti)

 I - IL CONTESTO  
Gli Igigi continuavano ad estrarre l'oro di cui Nibiru aveva bisogno per fabbricare uno schermo di
 protezione contro i raggi distruttivi del sole. Dato che, infatti, dopo che Nibiru subì una
 guerra nucleare, l'atmosfera si disintegrò, diventando vulnerabile ai raggi del sole. Essi
 faticavano duramente da migliaia di anni nel fondo delle miniere, per trasportare il metallo
 prezioso su Marte, con viaggi incessanti ed estenuanti.
 La rivolta si intensificò seriamente. Enki fu chiamato alla riscossa. Cosa fare? Come gestire tutto
 ciò? Gli Dei vennero informati dal più saggio di loro.
(riassumendo)

“Non preoccupatevi”, rispose Enki. “La soluzione è semplice. Esiste già una specie di grande
scimmia che ci somiglia vagamente. Ha una forma umanoide. Se forniamo a quest'essere la
 nostra impronta, potrà allora evolvere rapidamente e lavorare per noi”. Gli Dei emisero un
 respiro di sollievo. Solo Enlil si oppose, sostenuto da suo figlio Ninourta.

 “Non se ne parla”, disse. “Abbiamo abolito la schiavitù su Nibiru, è necessario
ricrearla qui? Questa idea non è affatto di mio gusto. Creiamo macchine per
 lavorare, non degli esseri viventi. Solo la Vita può creare una razza”. 

 “Non creeremo nulla”, ripeté con pazienza Enki. “Quest'essere esiste già. Basta
  accellerare la sua evoluzione perché sia capace di aiutarci ad estrarre l'oro. Cioè,
modificando il suo DNA”.


(Ricostruzione dell'Homo Erectus presso il Westfälisches Museum
für Archäologie, Herne, Germany - Wikipédia)


Dopo accese discussioni, i due fratelli non trovarono ancora un accordo. Decisero dunque di
portare la questione dinanzi al Consiglio degli Dei presieduto da Anu, loro padre, a Nibiru.
Innanzi al disastro ecologico che doveva affrontare Nibiru, la costruzione dello schermo d'oro
risultò una priorità assoluta alla sua sopravvivenza. Cosciente di ciò, Anu diede il suo
permesso. Enki renderà la precedentemente menzionata scimmia, una razza di lavoratori primitivi che prenderà il posto degli Igigi nelle miniere, i "Lulu".
Per farla breve su qualsiasi protesta riguardante l'atto scandaloso che Enki avrebbe commesso
schiavizzando questo "uomo", citerò qui di seguito la descrizione dell' uomo in questione che lo stesso Enki
chiama una ''creatura'':

  "Ci sono creature nell'Abzu,... esse camminano erette su due gambe, usano i loro arti anteriori 
come braccia, con mani di cui sono provvisti. Tra gli animali della steppa vivono.  Non indossano abiti, mangiano le piante con la loro
bocca, bevono l'acqua direttamente dal lago e dalla palude. Il loro corpo è interamente 
coperto di peli ispidi, i loro capelli somigliano alla criniera di un leone, giocano con le
gazzelle e amano le creature brulicanti delle acque” 

Naturalmente, possiamo sempre considerare che siamo stati creati per fungere da schiavi
nelle miniere. Ma questa creatura estremamente antica non ha più nulla a che vedere con noi.
Siamo progrediti con una tale rapidità che la nostra situazione “di lavoratore primitivo” ha
rapidamente ceduto il posto ad un'altra realtà, quella del nostro destino, assolutamente e
definitivamente legato a quello deigli Annunaki ed in particolare a quello di Enki.


Perché?

Perché Enki, s'è affezionato alla sua creazione. Perchè lui “l'ha conosciuta”, nell'antico significato
del termine, cioè l'ha amata fisicamente, sessualmente, l'ha apprezzata, è stato
toccato emotivamente da essa. E del resto, difendeva già la razza dei Lulu da qualsiasi
maltrattamento. Apprezzava già il primo Sapiens.

IL PRINCIPE ENKI SI E' INNAMORATO DELL'UMANITA'.

L'ha allora liberata dal lavoro nelle miniere, allontanata da ogni sottomissione dandole la
conoscenza e la capacità di riprodursi, l'ha salvata dal diluvio. Dopo aver mischiato al DNA
“umano” dell'epoca i suoi geni, (Thot estrasse della sua costola del DNA e questo è stato copiato
nella Bibbia con il racconto “della donna nata dalla costola di Adamo") ha fatto l'amore con
dei Sapiens umani che gli hanno dato bambini metà-umani, metà-dei.
Enki ama l'amore. La sua discendenza è più numerosa di quella dichiarata nel Libro Perduto.

Ecco perché questa vicenda, diventata una vera e propria epopea, è da considerare nella sua totalità.

Senza Enki, non saremmo mai nati.

Come dice del resto anche Sitchin, e non solo lui, se Anu avesse proibito a suo figlio “di
manipolare” l'evoluzione del primati che vivevano sulla Terra, saremmo ancora oggi
“indietro di milioni di  anni” a correre nudi nella giungla, coperti di peli, con il viso prominente
e l'intelligenza di una mosca. Saremmo ancora l'Homo Erectus,
e non l'Homo Sapiens, tanto meno il Sapiens-Sapiens.


I nostri figli non sarebbero nelle nostre vite. I nostri nipoti neppure. Il nostro futuro
evocherebbe soltanto grida acute, colpi di gambe e ringhi.



II - I GRANDI PASSI DELLA CREAZIONE UMANA 

"Procreano come noi, che veniamo da Nibiru. 
Ningishzidda, mio figlio, ha testato la loro essenza. 
E’ simile alla nostra, 
è intrecciata come due serpenti. 
Quando la loro essenza sarà combinata con la nostra,
 il nostro segno resterà su di loro."
Enki - The lost book of Enki - Z. Sitchin - Bear and Co Publishers.

La parte più stupefacente è l'esatta descrizione che fa Enki del DNA umano, migliaia di
anni fa, mentre i nostri scienziati hanno scoperto le sequenze del DNA solo nel 1953.


Queste creature, scimmie dalla postura eretta o anche Homo Erectus, erano sessuati e si
riproducevano. Ma vivevano come animali, bevevano l'acqua putrida, mangiavano
direttamente con la loro bocca, ecc.


"Procreano come noi, che veniamo da Nibiru. 
Ningishzidda, mio figlio, ha testato la loro essenza. 
E’ simile alla nostra, 
è intrecciata come due serpenti. 
Quando la loro essenza sarà combinata con la nostra,
 il nostro segno resterà su di loro."

Ed il lavoratore primitivo sarà creato, il famoso Lulu.

Struttura di una molecola di DNA

Come abbiamo capito, Enki/Lucifero/Satana, Ninoursag/Ninmah e Ningishzidda/Thot non
partirono da zero, ma da una specie già creata dall'evoluzione. Un'evoluzione iniziata
dalla collisione tra Tiamat e Nibiru.
(Secondo Z. Sitchin).

Tuttavia, dalla lettura delle tavole sumere di Enki come da quella dell'Atra Asis (nel quale
vengono diffuse molte false “verità”) o anche da testi e prove dell'epoca, le manipolazioni furono così
numerose, il coinvolgimento dei tre Dei così forte, ed il DNA così ripetutamente manipolato,
che “il punto di partenza” (il DNA dell'Erectus) sembra essere ben ridotto in confronto all'inizio.

Come ho già scritto, esistono due grandi “ondate” di creazione.
L'essere umano fu inizialmente Erectus, successivamente
Sapiens, questo è chiaro. Ma anche all'interno “dell'ondata Sapiens” esisté un'altra
evoluzione, “il Sapiens-Sapiens”. Ed è molto importante comprendere queste varie fasi
perché, non soltanto ci permettono di conoscere le nostre origini, la nostra natura universale e
collettiva intrinseca, ma implicano anche e soprattutto, direttamente Enki nella creazione
dell'uomo e della donna odierni. 

Faccio bene a dire odierni. Ciò che siamo ora non è
confrontabile con la scimmia posizionata verticalmente sulle sue gambe posteriori, l'Erectus,
e neanche con il primo Sapiens, Adamo che, benché “perfetto” per l'epoca, era una specie
di animale domestico, che viveva nudo e si accoppiava alla cieca con qualsiasi femmina di
passaggio. Naturalmente, il primo Sapiens si è evoluto ugualmente e molti dei suoi
discendenti si trovano ancora fra noi.
Nel Libro Perduto, a pagina 167, si dice che:  

“Enki osservò la razza dei terrestri e notò un fatto allarmante: a causa delle loro copulazioni
ripetute, regredivano verso lo stato selvaggio dei loro antenati!”


DIGRESSIONE INDISPENSABILE 
La prima versione di questo messaggio fu redatta il 22 giugno 2009. Oggi, 2 anni più tardi,
non posso impedirmi di dubitare fortemente di quest'affermazione. Sapendo ormai l'enorme ruolo che svolgerà Anu nella distruzione della nostra evoluzione e delle nostre civiltà,
come il male terribile che infliggerà a suo figlio, alla sua famiglia ed alla Vita stessa,
penso
che questa “degenerazione” sia rigorosamente da relativizzare. Poiché infatti, questa
suddetta “degenerazione”, secondo Sitchin, non è legata all'incompatibilità improvvisa del
DNA degli Dei e degli umani, ma “alla copulazione”. Ecco perchè la cosa mi allarma.
Anu mezzo indebolito da Alalu, indirizza la sua pazzia sull' umanità da 12'000 anni, e tutta
la sua rabbia attraverso Jehova, “dio” dell'odio, della vendetta e della furia da meno di 2 millenni.
Questo Jehova, lo ricordo, è una forma-pensiero terribilmente potente creata su ordine di
Anu dai Rettiliani. Anu ha “sputato” in questa forma-pensiero tutta la sua malvagità,
la sua perversione, la sua malattia. Anu è il programma, l' hard-disk di Jéhova.
Dunque, Jehova è il doppione “perfetto” di Anu. L'identificazione è tale che oggi, anche fra
gli extraterrestri, “Jehova” è diventato uno pseudonimo di Anu, una specie di seconda
identità.
Da qui la logica associazione “Anu-Jehova”. Eh sì: “dimmi chi /cosa tu crei e ti
dirò chi se
i”.

Tutto ciò va ben oltre: l'intera Federazione Intergalattica (FIG) è “Jehova per estensione” per
i loro membri, tutti legati tra loro dall'infamia e dalla turpitudine: nordici di Anu, Rettiliani,
Grigi, Pleidiani, zeta-reticuli, “angeli” e così via.
Tutti gli altri termini: Yahweh, El, Adonai, Shaddai, El Hai ecc.. sono doppioni di Jehova. FIG è anche
Yahvé o El. In poche parole, si tratta sempre della stessa cosa. Lo stesso vale per Allah,
Gesù e Buddha: tutte forme-pensiero fabbricate sempre e comunque con uno scopo preciso
in un momento determinante per nostra storia: la distruzione ed il controllo dell'umanità in tutte le sue forme. Dal fanatismo al sorriso felice, tutte le religioni con relative filosofie ci allontanano
intenzionalmente da due realtà importanti ed essenziali:

-Enki è il nostro vero Padre e Dio Creatore.
-La sessualità (la meditazione e lo Yoga, queste tre cose devono essere associate) è indispensabile alla
risalita della Kundalini che ci conduce verso il Magnum Opus, l'Uomo Perfetto,
L'Uomo divenuto Divino.

Questa digressione mi sembra importante. Svilupperemo ora i 2/3 della nostra
creazione, accurata e confermata dagli Dei.



I- “LULU” IL PRIMO LAVORATRE PRIMITIVO

Questi esseri, (creature selvagge) furono mantenuti in posti sicuri nei giardini
della Casa della Vita di Enki, “alla vista
di Enki e degli altri saltavano, mordevano le sbarre della loro gabbia, grugnivano e si
scrollavano”

(Lost Book pag. 133). 


Enki pensava che integrando il DNA Annunaki con quello “della creatura”, sarebbe apparso
un essere più civilizzato.
Occorreva che fosse capace di tenere un attrezzo in mano, di
lavorare, comprendere gli ordini dati e riprodursi.
La distinzione relativa al "tenere in mano" è molto importante.
Infatti, una delle più grandi distinzioni tra l'animale e l'umano è il pollice opponibile. La
nostra capacità di utilizzare il nostro pollice come un dito autonomo a pieno titolo, che
permette di tenere, di appendere, ecc. è uno dei primi segni dell'evoluzione umana.
Occorrerà attendere che l'uomo diventi capace di praticare l'artigianato e l'agricoltura per
considerarlo “civilizzato”.

Questo si verificherà in misura ancora maggiore in occasione della seconda ondata.
Tuttavia, i primi insegnamenti dati a Adapa e Titi da Enki e Ninki/Damkina furono
l'artigianato, (a base d'argilla e di canna inizialmente) l'agricoltura, ed i lavori manuali in
generale.

Enki, assecondato da Ningishizidda (Thot), affidò alla sua sorellastra Ninoursag/Ninmah, i
segreti della genetica e come combinare due DNA.
(l'"essenza vitale” è ovviamente il DNA).

Come combinarli, fino a quale punto, ed in quale utero introdurli in seguito?

Le conoscenze mediche di Ninoursag vennero qui richieste da Enki. Aveva il compito “di
legare nel miscuglio lo stampo degli Dei"


Ma è con Enki e Ningishzidda che la Dea analizza i segreti nascosti nel ME (formule, software,
programmi divini) raggiungendo lo scopo prefissato.

Ecco la descrizione nel testo delle azioni di Ninoursag e della ricerca degli Dei (pagine 133
e seguenti).

“Verso la Casa della Vita, Enki e Ninmah tornarono, in un luogo sterilizzato molto
luminoso.
Là, Ningishzidda spiegò a Ninmah i segreti dell'essenza-vitale (la genetica), e gli mostrò come 
possono essere combinate due varie essenze. 
… Come combinare le essenze, in quale proporzione, e come combinare queste proporzioni, in 
quale utero inseminarle, in quale utero dare la vita. Per tutto ciò, abbiamo bisogno del 
vostro aiuto.

La conoscenza di una madre che ha dato la vita e dei metodi di cura sono richiesti qui! …
Con Ningishzidda studiò la sacra formula...”. 

Dato che, infatti, esperimenti genetici sono stati già realizzati da Enki e Ningishzidda, senza
successo.

Ma attenzione, ecco una delle falsità più grandi proposte da Z. Sitchin nel suo libro “ il XII
pianeta” pagine 356/357. Egli suppone che gli esperimenti genetici effettuati da Enki
sarebbero andati molto più in là dell' ibrido Lulu “il servo fabbricato”, come dice lui, e che
il nostro Dio-creatore si sarebbe cimentato nella fabbricazione di “uomini-leone”, “uomini-
toro”, le cui immagini decorano alcune località del Vicino-Oriente!

Questo è estremamente ridicolo e per due ragioni ovvie per chiunque abbia un po' di buon
senso:

1 -Mai un essere dalla coscienza di Enki avrebbe fabbricato mostri mutanti con la testa di questo
o di quell'animale!

Quest'esseri rappresentano, come nell'antico Egitto o nell'antica India (vedete il Dio elefante
Ganesh ad esempio), degli STATI di COSCIENZA e quindi dei LIVELLI/FREQUENZE
VIBRATORIE! 


2 - Sappiamo bene che l'Egitto Antico si è interamente sviluppato sotto l'era del LEONE.
Enlil regnò sotto l'era del TORO, Marduk sotto l'era dell'ARIETE. L'era dei pesci è
del nemico, da qui l'associazione di Gesù ai pesci e la mitria papale dalle fattezze di un pesce
dalla bocca aperta!
E logicamente, domani, con il ritorno di Enki, entreremo nell'era dell'ACQUARIO.
Voglio accettare che ognuno possa pensare ciò che vuole di Enki, ma trasformarlo in uno
scienziato pazzo e torturatore mi esaspera un po'. Non siamo dalla parte di Anu, noi non
fabbrichiamo Grigi, robot senza cuore né coscienza!
Si dice anche che è il Dio-creatore (ENKI) che soffiò “il nephesh” nell'uomo, in altre parole l'ANIMA (geni/sangue)! Perché pensare dunque che Enki, sempre calmo e ragionevole,
possa sacrificare anime in corpi deformi, ma soprattutto animali? Non dimenticate che l'anima/Kundalini fu completamente distribuita nell'Homo Sapiens-Sapiens! Abbiamo un'anima oggi e potenziali occulti straordinari (che del resto la maggior parte degli umani ignora di possedere) perché i GENI DEGLI DEI E di ENKI SOPRATTUTTO SONO IN NOI!

Lo scopo di ENKI era di innalzare l'animale verso l'Umano, e certamente non riportare l'Umanità verso lo stato animale!!!

Ritorniamo dunque alla nostra creazione:
Enki e Ningishzidda spedirono Ninmah alle ricerche. Ma i primi nati mostravano handicap, non somigliavano per niente agli Dei, non parlavano, non possedevano alcuna agilità.
I maschi e le femmine erano sterili.

“Occorre trovare un altro modo di combinare i due pezzi” dice Ninmah, “la parte di DNA
terrestre non deve subire danni. Deve dunque ricevere la nostra essenza a poco a poco.” 


Ninmah impregnò delicatamente l'ovulo della femmina dei semi degli Anunnaki. Quindi ri-
introdusse l'ovulo nell'utero della femmina che rimase incinta. Questo è fecondazione in vitro migliaia e migliaia di anni fa.

Gli Dei attesero la nascita con ansia. Fu necessario un cesareo. Ma ancora una volta,
il bambino non era affatto accettabile .
Sembrava difficile per Ninmah trovare il buon dosaggio di DNA tra le due razze, Annunaki
ed umana. I bambini nascevano minorati, in un modo o nell'altro: ciechi, muti, incapaci di
utilizzare le loro mani…
Su questi bambini difettosi non fu mai praticata l'eutanasia. Enki li teneva con lui ed
insegnava loro ciò che potevano imparare. Così, a quello che era cieco, insegnava a suonare
uno strumento. A quello che non poteva utilizzare le sue mani, insegnava il canto e così via.
Le manipolazioni genetiche venivano realizzate, certamente, ma nel rispetto assoluto della
Vita. Mai, questi bambini “ furono gettati” perché non perfetti.

Enki rispetta profondamente la vita, ecco perché la Vita lo ha aiutato a superare suo padre.
Anu è oggi completamente distrutto perché ha attentato ai principi fondamentali della Vita.
Una volta ancora, anche se non sta bene ad alcuni, senza queste manipolazioni genetiche
saremmo, ancora oggi, a bere a quattro zampe l'acqua putrida delle paludi!
Grazie dunque a Enki ed ai suoi Dei di averci assegnato tale anticipo (di milioni di anni!!!)
sull'evoluzione lenta che sarebbe dovuta essere la nostra.

Pertanto, Enki intendeva ottenere bambini adatti. Come sempre in questo caso, meditò profondamente.
E ovviamente trovò la soluzione.

“Forse il problema non è nel miscuglio genetico, disse improvvisamente, né negli ovuli né nell'essenza. Forse il problema è ciò che ci manca.
Forse occorre utilizzare l'argilla (un recipiente in argilla) della terra per mescolare le essenze e
non il recipiente di cristallo di Nibiru”.
Allora Enki, colmo di una grande saggezza, dettò a Ninmah:
“Forse, il vero miscuglio terrestre si compone d'oro e di rame.” Così, Enki, che sa le cose,
la indusse ad utilizzare un recipiente d'argilla di Abzu”. 



NUOVA DIGRESSIONE

Enki, in procinto di dettare le sue tavolette a Endusbar, utilizzò una lingua codificata. È
ovvio che il problema non si riassumeva in un recipiente in cristallo o in argilla nel senso
materiale del termine ma ad una questione di FREQUENZA VIBRATORIA e di
MATERIALI LEGATI ai CHAKRA.

Poiché nessun essere vivente vive senza i chakra attivi.

• Il III chakra ha per materiale l'ORO

• Il IV chakra ha per materiale il RAME

È dunque palese, che si tratta di adattare la velocità di rotazione del DNA ai chakra di
queste “creature” ed infondere oro e rame a sufficienza per equilibrarle.

Capite bene che un chakra non è solo una ruota che gira ed assorbe il prana, l'energia vitale necessaria, come un oggetto o una macchina. NO. Esso è l'annima, il chakra ha vita
propria. Ogni chakra contiene memorie innumerevoli e potenziali. E ciò, benché legato al
nostro stato di coscienza, è legato alla nostra FREQUENZA VIBRATORIA.

Più la nostra COSCIENZA è innalzata dall'acquisizione della CONOSCENZA, più la
frequenza vibratoria aumenta. Quando la frequenza vibratoria si alza sufficientemente e
soprattutto SI MANTIENE ad un livello necessario, allora abbiamo accesso alla IV
dimensione, dove gli Dei, da Orione, ci raggiungono.

Potete pregare e cantare tutto il
giorno, se i vostri chakra non ruotano abbastanza velcemente, se la loro velocità
non è sufficiente, voi non penetrerete mai nell'altra dimensione. E' questo che accellera i
chakra, aumenta la frequenza vibratoria, nutre il DNA e ne sviluppa i potenziali: la
meditazione, il respiro, lo yoga, ed oltre a tutto ciò, una sessualità aperta.
L'impegno nei confronti di Enki è un requisito non negoziabile, e spero che ormai l'abbiate capito.
Inoltre, e contrariamente agli insegnamenti della new age:

Il III chakra è lungi dall'essere chakra-spazzatura dell'ego dove finiscono tutti i nostri dolori
ed gli altri “peccati” inconfessabili.
Questi due chakra (III e IV) funzionano INSIEME, non possono mai ESSERE DISSOCIATI
uno dell'altro perché l'ego è l'anima densificata in questo mondo terrestre.

Nell'assoluto, l'ego ed l'anima sono TUTT'UNO ed INDIVISIBILI.

 Di conseguenza, chiunque “uccide” l'ego, uccide il potenziale creatore ed evolutivo dell'anima
e nutre per sempre lo squilibrio nel quale cuoce a fuoco lento l'umanità ormai da troppo tempo. 


Fate il collegamento con l'insegnamento contro-natura delle religioni e comprenderete.

Il III chakra, attribuito al sole ed al Dio Râ, (Amon-Marduk) ed il IV chakra, attribuito a
Venere e agli Dei Enki ed Inanna (Isis), sono una scossa di fondo che occupa il CENTRO
dell'essere. Senza ego, senza anima, il corpo di carne è inerte.

L'ego è la volontà, l'azione, il carisma, la forza. È il Maestro delle esperienze terrestri che
permettono all'anima non soltanto di evolvere, ma anche liberarsi dai traumi delle vite passate.

Lanima è il potere occulto, l'amore, il coraggio. Il famoso “soffio di brahma”. il soffio
divino. ENKI IN CIASCUNO DI NOI. Contiene il serpente KUNDALINI.

Il corpo è il veicolo, il tempio dell'anima/ego. Per mantenersi dunque in perfetta salute, poiché
coordina ogni volontà ed azione sulla Terra auspicata o subita dal mondo invisibile/anima.
Da qui lo yoga, la respirazione, ecc. per conservare sempre un ponte di comunicazione tra
l'invisibile (anima/ego) ed il tangibile (corpo).

Nel CORPO si situa la fonte di ogni corpo sottile.
Così l'ORO (ego) irradia sulla totalità del plesso solare e funge da schermo al negativo (fate
il collegamento con Nibiru e il suo bisogno di oro per fabbricare uno schermo immenso)
mentre il RAME (anima) risulta il CONDUTTORE perfetto di tutte le energie dei chakra
all'interno del corpo TERRA/ARGILLA (I chakra).

Comprendete ora perché Saturno è il pianeta del primo chakra? Quale migliore mezzo per
sigillare questo importante chakra per la vita se non le energie del nemico? Chi potrebbe sigillare il
Muladhara meglio di Anu, nemico astioso ed accanito nei confronti dell'umanità?

Ritorniamo ancora una volta a Ninmah e ad Enki. E leggiamo ora questo testo.
I geni Anunnaki furono messi nel nuovo “recipiente” al quale Ninoursag mescolò gli ovuli
conformemente alle formule del ME, quindi “il miscuglio” fu introdotto nell'utero della
femmina terrestre.




La fecondazione, avvenuta con successo, diede alla vita un maschio. I tre Dei saltarono di
gioia e si abbracciarono.

Ma, crescendo, il bambino non parlava. Questa volta somigliava agli Anunnaki, ma non
possedeva i loro doni.

Di nuovo, Enki “meditò profondamente”.

Studiò tappa per tappa tutto il processo di creazione fin dall'inizio, e disse improvvisamente a
sua sorella:

“La sola cosa che non abbiamo mai cambiato, è l'utero terrestre.
E se il problema venisse da là?
Forse è questo il nostro problema”. 


Ninhursag era perplessa. Enki precisò:

Parlo dell'utero che porta il bambino!
Di quello che nutre l'ovulo fertilizzato, dell'utero che dà vita!
Per essere a nostra immagine e somiglianza, forse è necessario un utero Anunnaki! “


Ed ecco qui l'intera fecondazione della creatura con non soltanto i geni degli Dei, ma anche
con la loro COSCIENZA. L'utero è certamente utero/organo di per sè, ma, ad un altro
livello, capiamo bene che la Vita può dare tutta la sua potenza soltanto “in uno spazio" che
gli è equivalente e dunque armonioso.

L'animale, anche se "divino", rimane animale.
Dunque, Enki ha capito che se vuole fare di questa creatura ancora animale un essere che
agisce, che pensa e che comprende, occorre avvolgerlo, nutrirlo, pervaderlo, in un certo qual
modo, dell'energia, della coscienza degli Dei. L'utero la cui cavità è triangolare (piramidi,
chakra…) rappresenta anche il livello richiesto di coscienza necessaria affinche il miracolo si possa compire: fare di un animale peloso che grugnisce un essere umano.
Si guardarono l'un l'altro perchè queste parole non erano mai state ascoltate prima di allora.
Dopo un lungo silenzio, Ninhursag riconobbe che suo fratello doveva avere ragione.
Enki propose immediatamente di chiedere alla sua coniuge Ninki (Damkina) di portare il
bambino. Ma Ninhursag pregò di poter essere lei la madre portatrice del bambino. Non ha
forse partecipato alla vicenda sin dall'inizio?

“Sarò la prima ad offrire un utero Anunnaki!
Affronterò il meglio come il peggio!”


• Ninhursag è la dea-madre dell'uomo. Fu la nostra prima ISIS. Quindi più tardi, fece regalo
della sua costellazione (la Vergine) e del suo titolo Inanna/Ishtar che diventò a sua volta Isis.

(Vedete perché il segno della Vergine fu attribuito dal nemico alla vergine Maria che è vergine
soltanto nel suo programma grottesco di forma-pensiero? Tutto è stato rubato. Perché il nome "Vergine"? Semplicemente perché, una volta raccolte le colture, la Terra
ridiventava “vergine” e poteva “essere nuovamente seminata” dai semi di grano o di altro…
Così la costellazione di Ninhursag indicava la rinascita costante della natura, della Terra -
che, generosamente, nutre i suoi figli.)
La nostra prima madre, se così si può dire, fu ed è tutt'ora NINHURSAG/NINMAH. Vive
oggi su Orione con Enki, ovviamente. Ninhursag porterà in grembo dunque il primo
bambino maschio.
DAMKINA/NINKI sarà la dea-madre della donna poiché porterà in grembo la prima
umana. È la coniuge di Enki, madre di MARDUK ED HORUS.

Enki convenne ed inseminò sua sorella. Nacque un bambino maschio. Sembrava perfetto.
Ninhursag lo chiamò Adamo e lo allattò.


Il bambino fu esaminato sotto tutti gli aspetti: il corpo sembrava ben strutturato. I cinque
sensi funzionavano. Non era ricoperto di peli come l'Erectus, i suoi capelli erano neri, la sua
pelle morbida come quella degli Dei e di colore argilla rosso scuro.
Notate dunque che il primo uomo nato sano non era bianco, ma di pelle “rossa scura”. Enki
precisa ancora “Come l'argilla dell' Abzu era la sua
pelle”
.
Solo il suo pene sembrava curioso. La pelle copriva il glande, ma non è così per gli
Anunnaki (che sono “circoncisi” dalla nascita e non alla nascita. “Escono circoncisi dal
ventre della loro madre”).

Lo stato di circoncisione naturale è, per gli Anunnaki, “il marchio degli Dei”.

Questo può spiegare perchè alcune razze umane si immaginano più divine delle altre perché
circoncise, nonostante ciò sia realizzato DOPO la nascita… Per gli Dei Anunnaki, solo “il
sangue puro” è circonciso, cioè gli Dei primordiali e la loro progenie pura. Nessuna razza
umana è eletta per loro. Per loro, tutte le razze sono rispettabili e devono sviluppare a fondo i
loro doni e potenziali.

“Lasciamo che gli umani siano diversi dagli Anunnaki grazie al loro prepuzio”.
decise Enki. (Lost Book pag. 139)

"Il suo petto lei gli diede; il seno cominciò a succhiare."

Ningishzidda, estatico, disse:

“Abbiamo finalmente raggiunto la perfezione!”

Un'importante precisazione viene data in questo istante:

“Enki osservò sua sorella: vide una madre ed il suo bambino,
non Ninmah ed un essere”.


Quindi chiese a Ninmah quale nome volesse dare al bambino.

“Gli darai un nome? È un essere (vivente) non una creatura. 
Ninmah pose la sua mano sul corpo del neonato, con le sue dita accarezzò la sua pelle rossa
scura. 

Adamu lo chiamerò, disse Ninmah, “quello che è come l'argilla della terra”. 

Questo passaggio è fondamentale. È ovvio che il bambino sia, fin da quel momento, adottato
dagli Dei: sentimenti, emozioni, gioia, allattamento… I legami sono già stati tessuti e non faranno
che affermarsi con il tempo fino alla nostra creazione direttamente da parte di Enki.
E' messa in evidenza anche l'importanza del nome.
È Thot che richiama i suoi genitori allo scopo originario: “numerosi lavoratori a sua
immagine devono ora essere creati!”


Enki, sempre calmo, rispose:

“come ogni neonato sarà trattato, da qualsiasi fatica sarà esentato, solamente la sua essenza
(DNA) fungerà da modello”.


Quindi, la creazione dei lavoratori primitivi cominciò. Ninhursag fece appello a 7 Dee di
nascita.

“In sette recipienti fatti di argilla dell'Abzu, Ninmah mise gli ovuli delle donne Anunnaki,
Estrasse l'essenza vitale di Adamu e a poco a poco lo inserì in ogni recipiente.
Quindi fece un'incisione sui testicoli di Adamu, prese una goccia di sangue, dicendo:
Ecco la vita (sangue). Proclamiamo per sempre che carne e anima saranno legati!
Da questo miscuglio d'argilla, i TERRESTRI AGLI ANUNNAKI SARANNO LEGATI!” 


Quindi Ninmah ripeté l'incantesimo:
(che Enki come anche Ningishzidda/Thot notò).

“Che sia l'unità delle due essenze, quella dei Cieli e quella della Terra qui riunite,
Quella della Terra e quella di Nibiru da parentela di sangue saranno per sempre legate!”


Una volta inseminate, le 7 donne Anunnaki partorirono 7 maschi. Così nacquero i primi sette
"lavoratori primitivi” maschi, in piena salute.
Sempre dotato di buon senso, Enki intervenne:

“Occorre creare delle femmine, per la controparte maschile! Che
maschi e femmine si conoscano e diano discendenza!"


Creiamo la donna, decretò Enki. Disse quindi a suo figlio Ningishzidda:

“Modifica le formule del ME e regolale per donarci delle femmine”.

Fu richiesto un nuovo utero Annunaki per portare in grembo la prima femmina umana.
Ninki/Damkina, sposa di Enki e madre di Marduk, sarà portatrice dell'ovulo.
Il bambino nacque al decimo mese, con il parto cesareo.
Era una bambina. Fu chiamata Ti-Amat (da non confondere con il primordiale Tiamat) che
significa ''Madre della Vita”.
Era perfetta come il maschio, Adamo.



Ti-Amat aveva i capelli color della sabbia e la pelle morbida come quella degli Dei. Ed
anche il colore della sua pelle era lo stesso degli Dei. Notate quindi che la bambina portata
in grembo da Damkina è nata bianca o quasi.

Abbiamo quindi una prima coppia di umani portatori di geni degli dei, un nero da un lato e
un bianco dell'altro.

Questo diede dunque vita a diverse razze, fra cui la razza asiatica, molto importante per la
trasmissione della conoscenza nel passato, ed ancora al giorno d'oggi, per l'agopuntura, la medicina
cinese, il kung fu, le arti marziali, il tai chi…

Adamo e Ti-Amat diventeranno “Adamo ed Eva" della Bibbia.

Diciamo ciò per semplificare, perché è la Bibbia che ha copiato le tavolette sumere, spesso
riunendo sotto lo
stesso nome diversi personaggi.

Entrambi furono condotti da Enki nell' Edin, nella sua città sacra di Eridu.
(Edin: futuro “Eden" biblico…)

Ma ritorniamo alle manipolazioni genetiche:

Ancora una volta, i tre Dei mescolarono ovuli, DNA di Ti-Amat e sangue, quindi
inseminarono il miscuglio negli uteri delle Dee-portatrici che partoriranno 7 femmine.

I 7 maschi furono riuniti con le 7 femmine. “Si conobbero” ma non ebbero discendenza.
Lo stesso accadde per Adamu e Ti-Amat.

Ningishzidda prese in mano la situazione. Occorreva rivedere completamente il DNA di
Adamo (Adamu) e Ti-Amat!

Il DNA della coppia era composto da 22 pezzi! Mancava quello della riproduzione! Adamu
e Ti-Amat erano sterili!

Ningishzidda propose una soluzione: avrebbe
estratto l' essenza (DNA)
 da suo padre Enki e da sua zia Ninoursag.
Quindi l'avrebbe iniettata direttamente nel DNA di Adamu e Ti-Amat.
Questo passo è fondamentale perchè:

SIN DALLA PRIMA RAZZA SAPIENS IL DNA DI ENKI, OLTRE A QUELLO DEGLI
ALTRI DEI E DEE ANUNNAKI È MESCOLATO A QUELLO DEI PRIMI UMANI.

COMPRENDETE ORA PERCHÉ DISCENDIAMO TUTTI DA ENKI, CHI PIÙ CHI MENO, TRAMITE
MANIPOLAZIONI GENETICHE O MEDIANTE L'ACCOPPIAMENTO DI ENKI CON
LE UMANE.



Tanto più che, oltre le manipolazioni genetiche ben reali, e lo ripeto, confermate dagli Dei, i
bambini FURONO PORTATI IN GREMBO DALLE DONNE ANUNNAKI.

Il bambino fu nutrito dagli Anunnaki oltre ad avere ricevuto il loro DNA, quindi il loro latte
ed il loro amore.

SIAMO TUTTI FIGLI DI ENKI.



Tutto ciò fu fatto in gran segreto. Dalla costola di Enki addormentato, Ningishzidda
estrasse il DNA e lo iniettò immediatamente nella costola di Adamo. (da notare la
somiglianza con il racconto della costola con cui avvenne la creazione nella Bibbia).
Quindi fece la stessa cosa con Ninhursag per Ti-Amat.
Questo fu fatto in gran segreto, ci dicono. Ricordatevi delle discussioni senza fine con il
principe Enlil. Immaginate se avesse saputo in anticipo che suo fratello, grande Dio Primordiale, donava il SUO DNA per un essere appena emerso dalla vita selvaggia.

In breve, al DNA (chiamato Albero della Vita) di Adamu e Ti-Amat, furono
aggiunti i pezzi mancanti per la riproduzione.

Quelli di Enki e Ninhursag, due dei quattro Dei primordiali!

Il DNA degli Dei sviluppò uno stato di coscienza in Adamu e Ti-Amat che li spinse a
coprire la loro nudità.


È del resto a causa di ciò il principe Enlil scoprì tutto. Se la prese violentemente
con Enki, accusandolo di avere dato a questa razza di ritardati dei doni divini!
(sì, poiché solo l'autocoscienza genera le domande fondamentali sulla realtà, quindi le
risposte e dunque il progresso).

Enlil allora sotto l'influenza di Anu e più furioso che mai, decretò:
“Poiché sono stati concepiti per generare lavoratori, che siano dunque dove si ha bisogno di
loro: nell' Abzû!”


Così Adamu e Ti-Amat furono espulsi dall'Edin, a Eridu, e spediti verso “le regioni di sotto” in altre parole, il Sud Africa. (Questo non vi ricorda nulla?)


Ma, infine, rassicuratevi, Enki prese la situazione in mano, come sempre, per riportare i suoi
amati bambini nell'Edin.

II – L'HOMO SAPIENS-SAPIENS

Lo abbiamo visto nell'introduzione, Enki constata che l'Homo Sapiens regredisce. Ansioso,
cerca una soluzione. E nasce dalla sua mente brillante, una nuova idea.

Enki percorre strade e fiumi, navigando ed osservando. Improvvisamente, scorge due graziose terrrestri che si fanno il bagno e si divertono. Il nostro destino e quello di Enki
saranno legati per sempre:

Alla loro vista, il fallo di Enki a causa dell'acqua, un desiderio bruciante lo assalì
Una delle giovani terrestri Enki chiamò a lui
Le offrì un frutto degli alberi
Enki si avvicinò, la giovane prese fra le sue braccia, baciò le sue labbra
Erano morbide, ed il suo seno maturo.
Nel suo ventre versò il suo seme, accoppiandosi con lei, lui la conobbe.
Nel suo ventre, ricevette il seme sacro, dal seme del principe (signore) Enki, lei fu
fecondata.
La seconda giovane donna, Enki chiamò a lui…„ 


Presto, la prima delle giovani donne, all'alba, diede alla luce un ragazzo. Questa giovane
mamma sarà immortalata dal nome che le fu dedicato: Dawn. (alba, aurora).
La seconda gli diede una ragazza al crepuscolo. La madre avrà per nome Dusk (crepuscolo).
I bambini, figli DIRETTI di Enki, nacquero a Edin. In grande segreto.
Enki non voleva né metterli in pericolo, né vederli “espulsi" né sottoporrli a qualunque
pressione. Li educherà lui stesso, facendo credere che il suo visir li abbia trovati,
abbandonati.
Così, nella quiete, osserva, ama ed istruisce questi due piccoli.
Il ragazzo avrà per nome Adapa e la ragazza Titi.
Adapa e Titi nascono in perfetta salute, molto intelligenti e dotati della capacità delle loro
mani. Enki parla di “destrezza”!
Con la sua coniuge Damkina/Ninki, Enki insegnò loro le basi dell'artigianato, dei lavori
manuali, dell'agricoltura, ma anche come memorizzare gli insegnamenti, ordinarli, in una
parola come essere acculturati!
Una volta adulti, Adapa e Titi, luminosi, istruiti, autonomi ed aperti al progresso furono
l'orgoglio del loro padre.
Enki affida allora al suo visir, Isimud, il segreto degli Dei:

“Ho creato un'Uomo civilizzato!
Un nuovo tipo di terrestri a partire dai miei semi è stato generato
a mia immagine e somiglianza!
Potrà nutrirsi autonomamente (agricoltura)
avrà le sue greggi di pecore
Gli Anunnaki ed i terrestri saranno così saziati„. 


Notate che Enki qui tace sulle capacità intellettuali dei suoi bambini e sull'insegnamento
che lui stesso ha trasmesso loro. ADAPA E TITI SONO I PRIMI UMANI CIVILIZZATI.
Ormai, Enki può rivelare il suo segreto e “adottare” i suoi bambini. Cominciò informando il
principe Enlil. Naturalmente, conoscendo suo fratello, ridimensionò un po' la verità. 

“Nella natura selvaggia, una nuova razza di terrresti è nata,
Rapidi ad apprendere, conoscenza ed artigianato possono essere insegnati loro”
Enlil rispose:

“E' realmente la meraviglia delle meraviglie,
una nuova razza di terrestri è sorta sulla Terra." 


Gli Anunnaki contemplarono questa meraviglia. Il dio Anu rimase colpito
dinanzi a tale compimento. Invitò immediatamente Adapa su Nibiru. (e non Titi, la considerazione
della donna degli Anunnaki dell'epoca era un po' limitata. Ciò è cambiato, fortunatamente).

Anu sempre stupefatto, non cessò di ripetere:

“Che dall'essenza vitale di una razza ne sorga un'altra, ciò era possibile, ma che sulla Terra, un
uomo civilizzato appaia a partire da un Adamu, (un essere primitivo) ciò non si era ancora
mai visto!”


Ma Enki non si arrestò e si accoppierà nuovamente con un'umana da cui nascerà un
bellissimo bambino: Ziusudra, il “Noé” della Bibbia.
Mentre la prole di Adapa, primo umano civilizzato e istruito direttamente da Enki, offrirà una discendenza
brillante, futura razza di re, Ziusudra era appena nato.
E' nato un vero “nordico”. L'umano ormai non ricorda più nulla dell'epoca.
Il padre (Lu-Mash) che ignora ovviamente la relazione di sua moglie (Batanash) con Enki,
disse stupefatto vedendo il bambino:

“La sua pelle era bianca come la neve, ed i suoi capelli erano come il colore della lana.
I suoi occhi, come i cieli, splendenti brillavano .
Stupefatto e spaventato era Lu-Mash; corse verso suo padre Matushal.
Un figlio che non somiglia ai terrestri è nato da Batanash, sono colpito da questa nascita!”


Fu allora che la razza bianca iniziò a "germogliare.
 Riassumo affinchè le cose siano più chiare:

• Enki a partire da un essere già esistente, l'Homo Erectus, un tipo di scimmia dalla postura
eretta, crea il primo Sapiens modificando il suo DNA. Vengono forniti DNA di molti Dei.
Questi primi umani resi fertili generano altri umani il cui colore della pelle, dei capelli e
degli occhi è diverso, ma sempre meticciato. Alcuni sono piuttosto neri, altri gialli o
caffellatte. Una parte di questa prima razza degenererà.

• Quindi, Enki genera direttamente Titi ed Adapa. uno è ancora nero (Adapa) e Titi piuttosto bianca.
Ma la razza bianca come conosciuta oggi, diventata Sapiens-Sapiens, fu generata proprio da
Enki attraverso Batanash: Ziusudra è biondo/bianco come il suo divino Padre.
Non si tratta di fare apologia della razza bianca in quanto “superiore”.

Si tratta semplicemente di riportare i fatti così come sono avvenuti.

Coloro che oggi sono più vicini all'aspetto di Enki sono i nordici e i germanici quando sono molto alti, ben strutturati, molto biondi e dagli occhi blu. Ciò non significa comunque che i
bianchi dai capelli castani, dagli occhi scuri o nocciola siano da gettare!

Semplicemente, la storia della razza umana è stata realizzata a tappe. Questo spiega le varie
razze che evolvono sempre sulla Terra.
La razza bianca, più vicina fisicamente a Enki, è logicamente più nel mirino di Anu e dei
suoi Rettiliani. “La morte dell'uomo bianco” è una PRIORITA' per Anu.


ENKI NON LO PERMETTERA' MAI.

Immaginate come cambiò la situazione quando Anu vide l'evoluzione galoppante della
razza umana di Enki, in particolare quando scoprì Ziusudra e la sua straordinaria
discendenza bionda come il grano invadere steppe e montagne; in una guerra cosmica. Tanto
che, gli scienziati di Nibiru, così avanzati, rimanevano sbalorditi dinanzi a tale successo.

Mai in nessun luogo, neanche su Nibiru, tale prodigio era mai stato realizzato.

SOLO ENKI CI RIUSCI', L'HOMO SAPIENS-SAPIENS-
  NACQUE, FU AMMIRATO
SUCCESSIVAMENTE PROFONDAMENTE ODIATO DA ANU
  E DAGLI DEI DEL MALE.
  ORA SAPPIAMO PERCHE'!


 Tratto da LoveEnki


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