mercoledì 31 agosto 2011

ENKI-LUCIFERO La vera origine della parola Satana

ANTICA INDIA
e

 LE VERE ORIGINI DELLA PAROLA "SATANA"









(Fonte immagine: spaceandmotion.com)



Durante lunghe ricerche, ho scoperto che i nostri Dei hanno vissuto in Estremo Oriente,
dall'India all'Himalaya, in un tempo molto precedente a quello di Sumer.
Non mi ha sorpreso. Ricordate che "Enki e i suoi 50 eroi" sono atterrati per la prima volta sul
nostro bellissimo pianeta 445.000 anni fa! E 'ovvio che fino alla fondazione di Sumer non sono rimasti a guardare i pesci nuotare nell'acqua! Gli Dei hanno costruito altre civiltà,
come quella di Atlantide, di gran lunga pre-Sumer, come quella dell'Egitto o della Grecia, nell'arco di diverse
centinaia e decine di migliaia di anni.
Anche se queste civiltà sono state sommerse da terremoti terrificanti, rimangono nel nostro
inconscio collettivo. Meglio ancora: nessuna prova tangibile è ancora emersa dalle acque
impetuose, tuttavia questi nomi vivono nella nostra realtà attuale.
In tempi recenti, l'alternanza di glaciazioni e surriscaldamenti climatici ha caratterizzato la
storia degli Dei come più tardi quella degli umani.
Le inondazioni sono state numerose, non solo quella trasandata ritratta nella Bibbia,
pallida copia delle tavolette Sumere del Libro Perduto di Enki.



Il Grande Primordiale Dio Enki spiega, in particolare nella prima tavoletta, come il caos regnava
nel nostro sistema solare. E, ovviamente, l'assenza di precise orbite planetarie generava
cataclismi e ripetute collisioni.
Così il destino del nostro sistema solare è costituito da morti e rinascite successive su cui né
gli Dei né gli uomini avevano potere.
Tenete a mente, per questo nuovo viaggio, che le date ufficiali sono in totale contraddizione con 
la nostra Memoria vera. L'uomo è stato creato e modellato da Enki molto tempo prima delle date
comunemente accettate su Sumer.
Tutto è molto più antico. Senza dubbio. Come fa ad essere possibile che l'uomo sia nato circa
8000 anni fa (Sumer - 6000 a.C. secondo la datazione tradizionale) quando il primo Sapiens
"individuato" risale a circa 200.000 anni fa?
Guardate ancora la cronologia secondo Z. Sitchin e vi prego di notare anche cosa disse Enki nella
tavoletta 7 a pagina 166:


"Nel novantatreesimo Shar, i due,
aventi Enki come padre,
nel Edin sono nati "

I due (gli umani Adapa e Titi) modellati da Enki nacquero nel Edin (Eden della Bibbia ...), 
durante il 93esimo shar ".



(93 shars = 334.800 anni, 1 shar = 3600 anni; arrivo di Enki sulla Terra = 445.000 anni fa)

Così la prima apparizione del Sapiens-Sapiens (noi, l'uomo che pensa due volte) risale a circa 
110.200 anni fa!
Ricordate che Eridu fu costruita subito sulla terra, in quella che sarà poi chiamata Mesopotamia,
non appena gli Dei atterrarono: 445 mila anni fa.
Ecco perché le città degli Dei furono ricostruite più volte nello stesso luogo o molto vicino:
erano distrutte, non necessariamente da orde barbariche, ma dai disastri ricorrenti di quel tempo.
Ecco perché gli archeologi scoprono città e templi che sono impilati uno sopra l'altro!

Questo è anche il motivo per cui le civiltà si sono sparse per tutto il pianeta, e abbiamo
trovato in ciascuna di esse un sacco di similitudini. Noi, esseri umani, certamente non avevamo
possibilità di andare da un punto all'altro della superficie terrestre, 
(anche se prima di tutto dovevamo essere nati per farlo), ma gli Dei SI.

E se noi li avessimo seguiti questa volta verso il Nord-Ovest dell'Asia?
Abbandoniamo ancora per una volta il mistero di Atlantide, di Lemuria e delle sue leggende.
Suggerisco di tornare alle origini della parola "satana", anche attraverso il piacere per
gli occhi e per lo spirito. Geografia, scrittura, storia, fondamenti spirituali, scopriamo
l'India e le sue sorprendenti analogie, verità incredibili.


L'India antica
L'India antica non è sorta 9000 anni fa. Abbiamo bisogno di tornare molto più indietro per
cominciare a capire ciò che è avvenuto. A quel tempo, l'Uomo non esisteva ancora.
Sarà creato e concepito da Enki molto più tardi. Gli Dei vissero tra di loro, costruirono, e
poi cominciarono a insegnare ai primi esseri umani. Questo è ciò che vedremo.

L'India di cui stiamo parlando non ha nulla a che fare con la Valle dell'Indo, anche se è più o
meno la stessa regione, come quella devota a Inanna ne
 Il Libro Perduto di Enki, chiamata
"terza regione".
Questa terza regione è ampiamente posteriore all'antica India che tratteremo qui.
Si noti comunque che la lingua creata da Enki per la terza regione, su richiesta di Enlil
è ancora indecifrabile.
Libro Perduto di Enki pagina 287 - Tavoletta 12:

"Come esige il decreto di Enlil, il Signore Enki, Signore della Sapienza, 
disegno una nuova lingua per la terza regione, 
un nuovo tipo di segni di scrittura elaborò per lei, 
nella sua sapienza, Enki creò per Aratta, 
una lingua di uomo fino ad all'ora sconosciuta"

Tuttavia, poiché i documenti scritti sono mancanti e quindi anche le mappe, lavoreremo con ciò che
è rimasto e useremo la nostra "mente" per definire la direzione in cui stiamo andando.
(Le mappe e le immagini sono prese da Wikipedia salvo diversa indicazione).

Prima di tutto, dobbiamo considerare un punto cruciale, perché senza chiarirlo, verrebbe meno
una verità fondamentale.
Tutta la Terra, prima che fosse invasa da Anu, dai suoi rettiliani e dal Nazareno, era pagana.
Non nel senso cattolico che significa senza fede né legge né coscienza.
Perché

QUANDO LA CHIESA CRISTIANA DICE
RIGUARDO AI PAGANI
CHE SONO SENZA FEDE
SENZA LEGGE E SENZA COSCIENZA,
E' DI SE STESSA CHE STA PARLANDO.
Tortura, inquisizione, oscurità, crudeltà, colpa, avidità, pedofilia,
così si sviluppa l'amore di cristico tra di noi.

No, io mi sto riferendo al vero paganesimo, i nostri Dei.

IN VERITÀ, IL VERO PAGANESIMO
È L'INSEGNAMENTO DATOCI DA ENKI
E I SUOI ANNUNAKI
AGLI UOMINI PER MILLENNI.


ESSERE PAGANO ERA UN ONORE.
CORAGGIO, FORZA, DEDIZIONE, PERSEVERANZA NELLE AVVERSITA'
RISPETTO DELLE LEGGI NATURALI, AMORE PER LA VITA
E PER GLI ANIMALI
SONO STATE LE BASI PROFONDAMENTE NOBILI DEL PAGANESIMO

Così, l'India antica era pagana. Semplicemente a causa della presenza sulla Terra di Enki
e delle sue legioni. Ecco grosso modo la regione in cui gli Dei ed i loro umani fedeli si stabilirono
dopo uno dei numerosi cataclismi che si sono verificati sulla Terra.


L'India è stata poi divisa dagli inglesi durante la sua indipendenza e ha perso, tra le altre cose,
un'enorme parte del Punjab che divenne territorio Pakistano nel 1947.

Qui è raffigurata l'India odierna e la sua posizione sulla mappa del mondo.



Studiamo ora il motto, la bandiera e l'emblema di questo vasto paese. Qualcosa deve immediatamente
sorprendervi o quanto meno farvi porre delle domande.

1 - IL MOTTO
Colleghiamo questo studio a quello del sanscrito. La mie fonti sono sicure anche se non sono
un esperto in questa lingua.

सत्यमेव जयते
Satyameva jayate
Solo la verità trionfa

SAT-yameva
In origine, Satana era una parola, non un nome.

In sanscrito, Sat-an significa VERITA'.

Questa parola, questa radice "Sat" si trova in molti altri termini tutti relativi alla
spiritualità e alla saggezza. O all'illuminazione.

Nel glossario del Kriya Yoga, troviamo:
SAT: verità, beatitudine assoluta. Il Padre (SAT) è il Dio Creatore al di là della creazione. 
(I grassetti sono miei) - fonte: www.kriya-yoga.com/french/glossaire.htm

Ad esempio: SATguru: significa il vero maestro.
Qui di seguito ci sono solo alcuni esempi:

SANATAN: eterno

Il New Age del quale ho fatto parte fino al 2001 si basa su tutti gli scritti di Alice Bailey e della
Blavatsky, naturalmente. Che li condividiate o meno, "devono essere letti". Per quanto mi riguarda,
e questo faceva parte di tutte quelle domande senza risposta che avevo, ero perplesso nei riguardi del
personaggio di Sanat Kumara. Egli è, ci viene detto, l '"Antico dei Giorni", il "Signore della
Terra", proveniente da Venere, pianeta dell'amore, Maestro "Asceso" delle 3 fiamme la cui
immensa coscienza non è mai stata superata ..... .

Più di un decennio fa, avevo già riscontrato che questa descrizione si adatta più a Lucifero,
stella di Venere, portatore di luce, che a Sanat Kumara, come spiega il New Age e, in quel momento,
Alice Bailey. Alice Bailey, come forse sapete, ha "incanalato" il Maestro Tibetano Djawal Khul.
Citato da Daniele, nel "scritture", Sanat Kumara si suppone sia il Cristo o il Buddha o quel che
si vorrebbe che sia.

Inoltre, ci viene detto, che è stato sostenuto nel suo desiderio di salvare la terra (!)
da 144.000 anime di Venere.
Ora, 144.000 è il numero di nadis che contiene l'anima!
Sanat Kumara, come ci viene detto ancora una volta, è all'origine della "costruzione" di
Shambhala, venerata nell'Induismo, figlio di Brahma, immortale e sempre giovane.
Naturalmente, Sanat Kumara ha un sorprendente aspetto "nordico".
(Ho trovato questa immagine tipica su un blog di Reiki, ecco il link: reikiland.e-monsite.com)


Sanat Kumara è trattato diversamente da Helena Blavatsky. Naturalmente associato a Saturno,
a Brahma e ad un miscuglio senza senso di tutto. Perchè certamente usare una parola per
ornarla nel migliore dei modi con un gruppo di significati inconsistenti, tutti in contraddizione
l'uno con l'altro, aiuta a seminare confusione globale, che prevale ad ogni livello,
sia esso spirituale, economico, politico o di qualsiasi altro tipo.
In realtà, nessuno è più quello che egli afferma, nulla è più al posto giusto.
Più l'umanità è confusa dalle troppe conoscenze in conflitto fra di loro,
più si allontana da essa (ateismo) o sostiene una "politica spirituale preconfezionata", dove
i tabù ed i divieti sono chiari e inequivocabili, dove gli dei sono inequivocabilmente definiti,
anche se rappresentano guerre, odio e disastri. Anu fa un buon lavoro.

La Teosofia è una delle più potenti armi "filosofiche" mai utilizzate contro l'umanità.
Karma, senso di colpa, confusione, guazzabuglio di informazioni volutamente complicate, orde di
nomi diversi per riferirsi alla stessa entità senza mai segnalarla, questa è la Teosofia.

Infatti, "Sanat" come "Sanatan" significa "eterno".

Il personaggio di Sanat è direttamente ispirato da Enki. Troppe cose sono collegate, tra cui il
mito dell '"angelo caduto", che si rifiutava di "creare" (!!!). Tornerò su questo passaggio della
Blavatsky in un determinato articolo, perché è molto importante. Questo testo dimostra come Anu
e la sue anime vendute hanno deliberatamente deviato le vere origini dell'umanità, trascinandola
verso gli insegnamenti mortali del "mea culpa, mea culpa, mea maxima culpa" ("per colpa mia,
per colpa mia, per mia grandissima colpa"), o tramite il karma, per coloro che non sostengono il
cristianesimo.
Teosofia, cristianesimo, islam e compagnia bella hanno un unico obiettivo: il comunismo. Che livella ogni
cosa, che soffoca tutto, "perché ognuno è identico", che disprezza qualsiasi originalità,
qualsiasi creatività, qualsiasi diritto di espressione del proprio sé. Un despota e i suoi
miliardi di sottoposti.

(Guardate cosa sta già accadendo in Francia, ex paese delle libertà e dei diritti umani: è
impossibile parlare di determinati argomenti senza finire in tribunale o sistematicamente
in prigione, semplicemente per aver dato la propria opinione su qualcosa, anche se questa
opinione è espressa con dignità e senza incitare ogni crimine di sorta. Incontri o conferenze
annullate, lobby, gruppi di pressione, manipolazione delle informazioni, deviazione dell'opinione
pubblica dai problemi reali, dittatura dello "Stato", ed è solo l'inizio. )

Questa è la globalizzazione. Questo è il governo mondiale. Sotto la copertura del liberismo
sfrenato,è in corso la riduzione in schiavitù dell'umanità.
Sveglia gente!

E infatti, ecco perché aggiungo questo passaggio in rosso: le mie ricerche e le mie
informazioni dalle mie guide confermano che SANAT KUMARA E' ENKI-SATANA!

Ecco alcuni esempi della radice Sat in sanscrito.

Prima di tutto un chiarimento:

Il Sanscrito è una lingua Indo-Ariana che è stata timidamente e stupidamente trasformata in
Indo-Europea, perché i Nazional Socialisti avevano esaltato la razza ariana! Comunque, meglio chiamare
le cose col loro nome perché, anche se mascherate, non potranno mai essere qualcos'altro!
Quindi, a prescindere dall'uso che i Nazional Socialisti facevano di questo o di quel simbolo, o di una
parola specifica. Questi simboli e queste parole rimarranno per sempre quello che sono in
sostanza.

Un altro nome per Sanscrito ci è "indicato" dall'India. Il Sanscrito è diffuso in tutta l'Asia
tra cui l'India, quindi, nei paesi limitrofi (Sri Lanka, Maldive, comunità di immigrati varie ...)

Pertanto, il Sanscrito, l'antico Indo-Ariano che ha dato alla luce l'Avesta, i Veda e
il Vecchio persiano, era considerato la lingua degli Dei गीर्वांअभाषा or gīrvāṇabhāṣā , e tutti gli
studiosi dovevano parlarla. Infatti, questo linguaggio ha una natura profondamente
religiosa e spirituale. Molti dei nostri linguaggi oggi provengono in qualche modo dal Sanscrito.
In India, ancora oggi, i Bramani e tutte le scuole filosofiche lo praticano ogni giorno.

SATANAMA: vita, morte, rinascita

(rinascita allo stato divino). Satanama diventa Satnam quando si pratica il Mantra ripetuto.
Ho già parlato di questo nell'articolo sullo yoga. Esso segna il ciclo infinito della vita.

Molti centri yoga rifiutano di riconoscere questa verità, ovviamente, temono di perdere i
loro greggi. Ma l'avvento del 2012 segna la fine di un mondo di menzogne e illusioni.
Sempre più persone, a partire dal 2012, anche se questo processo è già iniziato nel 2010 ed è tuttora in
corso, conosceranno la verità e la diffonderanno. Non solo su Enki-Lucifero-Satana,
ma anche sul piano globale per la riduzione in schiavitù dell'umanità. Molti si schianteranno
al suolo.

SATYAN (M): della verità

Satya è tradotto dal Vedanta: parola vera, utile per l'essere. Una delle cinque forme di "Yama".


ATTUALMENTE STIAMO VIVENDO NELL'ERA
DDEL KALI YUGA O ERA DEL DISASTRO E DELLA MORTE
MA SI STA AVVICINANDO L'ERA DEL SATYA YUGA,
IL TEMPO DELLA VERITA '.
SATYA YUGA E' L'ETA' DELL'ORO.
DURERA' 1.728.000 ANNI.
SATYA YUGA E' L'ERA IN CUI GLI UOMINI
SARANNO GOVERNATI DAGLI DEI.
L'UMANITA' TROVERA' LA SUA PERFEZIONE
E RAGGIUNGERA' IL SUO STATO DIVINO,
EREDITÀ LEGITTIMA DEL
SUO PADRE ONNIPOTENTE E BENEVOLO
EA-SHIVA-ENKI-PTAH-LUCIFERO-SATANA.


L'ORA DELLA DISTRUZIONE DELLA BUGIA,
DELLA DITTATURA E DELL'IGNOMINIA
E' SCOCCATA



Capite ora perché tutto sta andando sempre peggio. Il nemico, Anu il malvagio e le sue infami 
forme-pensiero, ha già perso il combattimento. Da qui la loro volontà di scatenare la propria
furia contro la Terra e di distruggere un massimo di esseri umani al fine di 
restituire a Enki un pianeta distrutto e una popolazione morente.


NON CI RIUSCIRANNO.

Si noti che lo Yoga Satya è legato alla figura 4, una figura sacra per Enki. Quindi,
ancora una volta, tutto calza a pennello.

Eterna Satyam, realtà assoluta

QUINDI SAT-AN/SATY-AN SIGNIFICA Verità eterna.

Ecco un estratto del dizionario sanscrito-francese (ora tradotto in italiano)
(fonte www.sadhana.ca / dictionnaire.html)

Satya: (Sathya) Verità, reale, onesto, giusto, vero. Che rimane lo stessa nel passato, presente e futuro. Verità che non si
deteriora mai, né nel tempo né nello spazio, né attraverso l'influenza di qualsiasi "Guna". Niente supera la Verità e non vi
è una maggiore protezione.

Satya Acharana: la pratica della Verità
Satyajnâna: Sapienza della Verità
Satya Loka: (Satya Loka) Regno del Signore
Satyam- Jnânam- Anantam-Brahma: Verità, Saggezza, Dio Eterno
Satyam Shivam Sundaram: Verità, Amore, Bellezza
Satyam: Vada (Sathyam Vada) parlare della Verità
Satyam Vada Cara Dharma: dire la verità e agire rettamente
Satya Nârâyana : Il Narayana Vero. Questo era anche il nome dato a Sai Baba alla nascita
Satya Pushpam: Il fiore della Verità
Satyasa Satyam: (Sathya Satyam) La verità delle verità
Satyavati: (Sathyavathi) percorso basato sulla Verità

SATSANG: saggezza

o ancora: Sat = verità e sangue = compagnia. Compagnia di Saggezza, di alta verità.

Oggi, un "satsang" è una sorta di poesia che parla alla mente o una discussione di gruppo
su un argomento di nobili sentimenti.

SATAH: dell'eternità




SATYAMEVA: solo la verità




SATYASA: della verità


Sapendo questo, la domanda che ho posto a me stesso quando ho scoperto le origini del nome
e tutto il resto è la seguente:

CHE TIPO DI DIO E Di NEMICO
SAREBBE COSì MALVAGIO,
CONTORTO E DANNOSO
DA DEVIARE IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE
A TAL PUNTO DA CAMBIARE VERITA' IN AVVERSARIO?

Così, il motto indiano ha per origine il suo fondatore ancestrale, Enki. Altrimenti
chiamato da loro Shiva.

Shiva è il creatore e il distruttore. Egli rappresenta la dualità della vita incarnata:
vita e morte, inspirare ed espirare, giorno e notte, alba e tramonto.
Ma soprattutto,

Shiva è la danza della VITA
Shiva Tandava
la danza cosmica di Shiva
che schiaccia il nano, simbolo dell'IGNORANZA
(Ricorda: La conoscenza libera dal "karma" e lo cancella
immagine: http://GitaBlog.com).

SHIVA (çiva, Shiva): uno dei nomi di "Dio". La suprema realtà. Il Dio benevolo, pieno di
compassione. Il distruttore e rigeneratore del cosmo. L'azione purificatrice di Dio.

Quando balla, Shiva manifesta la bellezza della vita, la grazia, la sensualità, la leggerezza,
la grande semplicità.
Shiva, creatore dei mondi, in meditazione


Si noti, ancora una volta, i SIMBOLI di Shiva:

  • il Cobra, il futuro Uraeus egiziano, simbolo universale della Kundalini

  • lo yoni e il suo lingam davanti a lui (nulla può essere fatto senza l'ATTO SESSUALE)

  • il tridente simboleggia le linee dei chakra, il principale tramite Sushumna e le estensioni posteriori e anteriori dei chakra. Collegato con Poseidone / Nettuno, un'altra manifestazione di Enki, un altro tridente e con il suo nome originale "Ea", direttamente connesso con i poteri dell'acqua. Il tridente è anche la rappresentazione dei "Tre Grandi Nodi", situati nel 1, nel 4 e nel 6 chakra.
  •  
  • la luna crescente attaccata ai suoi capelli: poteri psichici, future "corna" degli Dei Sumeri ed Egiziani, mezzaluna rovesciata come una tazza.
  •  
  • chignon = la pineale, il "cono", amplificatore di potenza e che conduce agli Dei celesti legati al settimo chakra conico.

  • la pelliccia di tigre sulla quale siede: il controllo delle forze della natura, la maestria, ma anche il riconoscimento della Natura, della Materia. La materia è luce densa e senza di essa niente può essere raggiunto. La Terra è l'indistruttibile che contiene gli elementi una volta evocati. La sola, unica e genuina Armonia che unisce assolutamente e definitivamente la Materia allo Spirituale.

  • il tamburo appeso al tridente segna la cadenza, il ritmo della vita, la sua danza, i suoi cicli mediante la sua forma rotonda e il suo suono.

Si notino inoltre le 4 braccia di Shiva, che inducono ai 4 elementi fondamentali, le 4 direzioni,
e spesso la sua pelle bluastra. Probabilmente sapete già che il blu è il colore di Enki, un bel blu
elettrico estremamente luminoso a cui il negativo non può resistere.

Ci sono molte altre somiglianze con l'Egitto qui di seguito. Come la vacca sacra in India e
Ninoursag / Hathor in Egitto.

SHIVALINGAM: simbolo di Shiva, segna la fusione della forma con l'Assoluto, ma soprattutto l'atto
sessuale del maschio con la femmina.

(Sotto il lingam nello yoni, o la fecondazione dell'universo - non so l'origine dell'immagine)


SHIVAM: bontà, che è favorevole e di buon auspicio.

Suppongo che adesso abbiate capito che la parola "sat-an" divenne un nome a causa di Anu, nel suo
desiderio di far del male. Sat-an, la verità è diventata il nemico, l'avversario, il "Chaitan"
in lingua arabo-semitica, il diavolo.


2 - BANDIERA E STEMMA
Brevemente.

Sulla bandiera indiana, la ruota. La ruota del Dharma, del destino e dei suoi 24 raggi. Questa
ruota è anche quella dei tibetani.



La ruota del Dharma è la ruota della legge naturale degli Dei e degli Uomini. Tutto ciò che è
sostanza, essenza, insegnamento e elevazione spirituale.
La traduzione semplicistica occidentale di Dharma come "religione" è molto limitata.
Si va ben oltre la religione.
Si tratta dei grandi principi universali dell'universo.

E qui troviamo la radice Sat
SANATAN DHARMA (सनातन धर्म) o legge eterna.


Ora, cerchiamo di scoprire i 4 leoni di Ashoka che sono seduti sulla ruota del Dharma, o Lotus
(fonte della vita) e rappresentata anche in un fregio sotto le loro zampe.



Questi 4 leoni sono simbolo di coraggio, forza e potenza. Il numero 4 è la figura simbolo di Enki.

Il leone è un animale molto popolare tra gli Dei (Inanna, Sekhmet, Marduk ...)

Gli animali sul fregio simboleggiano i guardiani dei 4 punti cardinali: a Nord il leone,
l'elefante a Est, il cavallo al Sud e il toro a Ovest. Rappresentano nche gli animali degli Dei,
tra cui l'elefante.

Questo porta al dio Ganesha, considerato il figlio adottivo e spirituale di Shiva. Altre scuole
indiane lo consideravano nato direttamente da Shiva e Parvati, sua moglie.


Una volta che uno ha assimilato il Libro Perduto di Enki, è facile fare collegamenti con le
"avventure degli dei", come ha detto qua e là attraverso le varie culture della Terra.

Prendiamoci un momento per considerare il "caso" Ganesh.
Ganesha in Sanscrito gana = gruppo, moltitudine, sistema e isha, signore, padrone. Così la
parola gana, quando è legata all'etimologia di Ganesha è spesso considerata come riferimento
ai Ganas, gruppo di esseri semi-divini che seguono Shiva.
I Nephilim.

D'altra parte, Ganesha è legato al suono primordiale Aum (Amon, Amon, amen ...).

Ma anche al primo chakra Muladhara e di conseguenza all'intera linea dei chakra. Ganesh è la
forza divina in azione, sostiene e guida l'energia da un chakra ad un altro durante l'ascesa
della Kundalini e, soprattutto, domina con facilità le forze della ruota della vita.
Che ci riporta alla nostra ruota del Dharma.
Sotto, per il piacere degli occhi, Ganesh integrato nel suono Aum.


Secondo te, chi è Ganesh? Primogenito di Shiva, associato con l'Aum, domina l'Est dove sorge
il sole, favorendo così Kundalini, quindi il fuoco in azione e che "gode" ad apparire come
demone a volte? Il molto popolare dio Ganesh, che danza così come suo padre e che ama far festa?
Chiamato dagli indiani "distruttore di ostacoli" e quindi dio benevolo e benefico portatore di
successo e realizzazione? Posto su un leone? E molto popolare in Tibet? ...

Forse è Thoth? Lo scriba divino? Ganesh ha scritto il Mahabharata (250.000 versi) ed è stato
chiamato dagli Indù "Scriba Divino, Maestro delle Scritture, Dio della conoscenza".

Forse questo è Nabu, il "Thot della Babilonia"? Nipote di Enki?

Indovinate!

Facciamo ora una piccola pausa turistica, se lo si desidera.

3 - IMMAGINI DA INDIA

Tutte queste immagini provengono da un blog con bellissime immagini scattate da un viaggiatore
incallito.
Visita il blog: ". Richard's Travel Blog.
Noterete anche la facilità per gli Indù di mostrare l'atto sessuale, del tutto naturale per loro.
Se ci dovesse essere una sola prova del passaggio degli Anunnaki in India, sarebbe questa.
Sono Dei senza vergogna nei confronti della sessualità. Per fortuna non sono "bloccati",
come l'umanità è ora. Ma come sappiamo, questo fa parte del lavaggio del cervello.
Niente sesso, niente kundalini o forse dopo 22 anni, quindi ...



Questa ultima immagine è una vista dell'Himalaya. E poiché stiamo parlando del Tibet,
vi suggerisco di dare un occhiata al nostro studio sul Tibet, l'Himalaya e le cosiddette
"leggende" presente nel prossimo post ENKI LUCIFERO - le origini della parola Satana 2 -
Himalaya Tibet (non ancora ) tradotto.

Tratto da LoveEnki