domenica 31 luglio 2011

Gli Dei - Odino

Il mondo Nordico
Gli Dei



1- Odino

Gangleri iniziò quindi a dire: — Chi è il sommo o il più antico di tutti gli dèi?
Hár disse: — Egli è chiamato Allföðr (Odino) nella nostra lingua, ma anticamente in Ásgarðr aveva dodici nomi...
Allora chiese Gangleri: — Dov'è questo dio? Qual è il suo potere? Quali grandi opere ha compiuto?
Hár disse: — Egli vive in tutte le epoche e regge tutto il suo regno e governa tutte le cose, grandi e piccole.
Egli forgiò cielo e terra e aria e tutto quanto vi si trova.
Ma quel che di più grande egli ha compiuto è stata la creazione dell'uomo a cui ha donato l'anima affinché viva e mai muoia, benché il corpo si dissolva in polvere o bruci fino a diventare cenere. Tutti gli uomini giusti vivranno e abiteranno insieme a lui in quel luogo che è chiamato Gimlé...
[Edda in Porsa - Snori Sturlson]

Come Francesi, siamo stati poco influenzati nella nostra storia e nella nostra cultura dal mondo Nordico e dalla sua mitologia.
Quindi è utile precisare che la visione Nordica intesa come quella diffusa oggigiorno è stata mistificata dal cristianesimo.
Questo è essenziale.
Non dimenticare che il mondo Nordico, Tedesco e Celtico è un mondo pagano, ANTECEDENTE di gran lunga al Cristianesimo.
Molti simboli, miti, e anche Dei nordico-celtici furono deviati dalle loro funzioni primarie e furono associati ad altre divinità a loro sconosciute o, peggio, sono stati volutamente "resi demoniaci".

Inoltre, se si vuole apprendere la magia nordica nella sua autenticità, devi sempre tenere a mente che gli eccessi che gli sono attribuiti oggi sono molto recenti e direttamente legati alla guerra e alle sanguinose isterie dei Vichinghi. Questi massacri sono stati commessi circa nell'800 dopo Cristo. Io infatti dico DOPO.
Già da tempo Odino viveva con gli Aesir ad Asgard senza incitare alla guerra come attività quotidiana.
Quindi è importante ripetere questo nell'introduzione a questo messaggio:

Come al solito, a causa degli dei pagani e a causa del fatto che era necessario distruggere a tutti i costi il paganesimo, Odino e i suoi eroi sono stati utilizzati come alibi e come capri espiatori per i sacrifici e per le numerose devastazioni che sono avvenute solo ed unicamente per una SCELTA CONSAPEVOLE dei Vichinghi.
Vichinghi che alla fine trovarono più facile rubare e saccheggiare che comprare e vendere. In realtà si ignora troppo spesso che i Vichinghi, in un primo momento erano commercianti eccellenti, i quali, con le loro navi, attraversarono i mari alla ricerca delle merci. Così i Vichinghi commerciavano.
Che si sono resi conto che era più veloce e più facile rubare, piuttosto che convincere l'acquirente a comprare da loro è stato deciso da loro con la loro assoluta e intera responsabilità.
Nessun dio, nessun Aesir dietro queste scelte senza senso. Solo gli esseri umani avidi e fuori di sè. (Il che significa che sono stati tagliati dalle loro anime).

Perciò io vi suggerisco un ritorno al buon senso, al discernimento, anche alla logica.
Odino è la visione nordica del Grande Primordiale Dio Enki, Creatore della razza umana. Ecco perché Odino crea anche gli esseri umani. Ma con il loro simbolismo appropriato.
Che poi Odino, guarda caso dopo la Cristianità, a poco a poco è stato deviato verso un dio ubriaco di guerra e di vino, che calvalca all'impazzata con le sue folli Walkyrie appartiene alla strategia organizzata per distruggere il paganesimo, e per tagliare gli esseri umani dalla loro vera identità e soprattutto dal contatto con i loro veri dèi.
Credi sia una coincidenza, se in origine, Bifrost, il ponte arcobaleno collegava solo la casa degli Dei Asi e la Terra?
Perché non c'era un altro ponte diretto tra Asheim e gli altri mondi?
E perché era necessario per proteggere Asheim e Midgard dai "giganti cattivi"?
Quali? Questi falsi dei che hanno preso il potere? Quelli che sono riusciti da Muspelheim a passare Bifrost attraverso la Terra / Midgard, e quindi ad invadere gli Aesir? E per scacciarli del loro regno, o più esattamente per espropriare loro i privilegi di insegnamento e di protezione per gli esseri umani?
Guarda la nostra Terra. Guardate la Francia di oggi. In pochi giorni, sono stati commessi crimini orribili, qui, proprio accanto a noi. Massacri familiari, atti barbarici su disabili mentali, uomini mutilati fino alla morte, i bambini e il loro padre appesi sulla loro corda di dolore, ecco cosa siamo diventati anche in Francia. Non all'interno di una tribù selvaggia nelle profondità di qualche giungla lontana dalla "civiltà". Non fra i Vichinghi. Qui.
Questi sono alcuni esempi tristi del livello di coscienza dell'umanità. Ed evito di parlare di tutto ciò che ci fa diventare stupidi, sulle nostre vite da cani, in particolare negli scioperi dei trasporti, dei pochi soldi che finiscono, delle frustrazioni, delle malattie, delle preoccupazioni per il futuro dei nostri figli.
Che cosa stanno facendo questi famosi dei della Bibbia e anche gli altri di fronte a tanti disastri e auto-distruzione?
NIENTE.
Perché sono colpevoli.
COLPEVOLI.
Per aver tagliato gli esseri umani dalla loro vera origine divina, dal loro naturale contatto con la Natura, per avere demonizzato tutto. Chiunque cercava e faceva domande era satanico! Chiunque ha sostenuto il libero pensiero o il diritto di sapere chi era e cosa viveva in lui era satanico! Chi conosceva le qualità delle piante, ha studiato la forza delle pietre, il potere degli elementi, era satanico! Chi, inoltre osava insegnare, era satanico e doveva morire sul rogo!
Questo è.
Lo stesso nelle grandi religioni monoteiste adesso. Tutto è demonio, tutto è satana, tutto è diavoleria.
Perché il potere deve rimanere concentrato nelle sole ed uniche mani di questi "governanti dell'anima", multibillionaires, tiara sulla testa, l'aura pieno di petrodollari, multi-manipolatori, la vittimizzazione eterna della loro storia attraverso la spalla, alibi per tutti i genocidi, tutti servitori dei falsi Dei.

Non dico che dovete ammirare incondizionatamente Enki. Siete liberi di credere in chi volete.
Vi chiedo solo di pensare un pò e rendersi conto che il vostro dio BUONO è un dio CATTIVO, che non si preoccupa dei tuoi problemi e neanche del vostro dolore.
Che il pianeta Terra, e la Francia insieme, stanno andando incontro alla loro fine. E questo, al di là di qualsiasi considerazione politica. Proprio perché abbiamo messo le nostre anime nelle mani di falsi Dei.
Svegliamoci e cerchiamo di smettere di alimentare con la nostra morbosa adorazione le chiese, i templi e qualsiasi luogo di culto che distrugge noi stessi a poco a poco e ci rende stupidi e deboli.
Guardate il nostro pianeta Terra. Guardatelo bene e diventate consapevoli di ciò che sta accadendo.
Detto ciò, studiate Odino.

ALLA SCOPERTA DEL DIO ODIN
Odin è come Enki. Odino è Enki.
Il Grande Padre Creatore,
dotato di saggezza incredibile,
conosce tutti i poteri della magia più occulta.
Assimilato al "Grande Sciamano",
spesso raffigurato mentre cavalca il suo cavallo magico con otto zampe, Sleipnir.
Barba e capelli lunghi, mantello, cappello o elmetto, lo rendono riconoscibile tra tutti. Comunque, tutti gli dei hanno i capelli lunghi. I capelli per i Nordici sono un segno di virilità e di forza, la barba è il marchio di origine divina o nobile. (Si noti che fu lo stesso per i Sumeri e gli Egiziani)
La rappresentazione di Odino si avvicina a quella di Gandalf, il mago del Signore degli Anelli. O più esattamente, la creazione di Gandalf si ispira a Odino, da questo punto di vista. Inoltre si dipinge Odino molto più vecchio di quanto non lo sia realmente, e con una faccia molto concentrata.
(Immagine qui sotto: fonte sconosciuta - se qualcuno sappia chi ha dipinto questa meraviglia, mi contatti in modo da poter onorare il creatore).
Odino è un dio complesso, come Enki / Ptah.
Vediamo per un momento le sue decine di nomi, che sono eloquenti:

Alfadir o Padre di tutti; Arnhöfdi o Testa d'Aquila, Björn o orso; Bruni o marrone; Atrid o aggressore; Baleygr o occhi di fuoco, Alfoedr o Padre Universale; Fimbulthulr o potente oratore; Fimbultyr o potente dio; Fjolnir o polimorfo (che può aquisire tutte le forme possibili); Fjölsvidr o molto sapiente, Fraridr o cavalcatore; Glapsvidr o l'allarmante; Har o molto-alto; Sigförd o Padre della Vittoria; Herjan o Signore degli eserciti; Sanngetal o colui che intuisce il vero ...

Odino / Enki è un Essere completo. Al di là di quello che il nostro 10% di cervello utilizzato ci permette di cogliere.

Questo spiega la facilità con cui gli esseri umani proiettano su di lui le loro stesse deficienze.
Ancora una volta i vichinghi sono un esempio lampante: massacrare intere popolazioni e appenderle su un albero come offerta ad Odino, assolvendo se stessi e credendo in tal modo che questo "offrire-vittime" le avrebbe unite a lui per l"iniziazione di Yggdrasil".
Ancora peggio: immaginare che Odino, che ha sacrificato tutto tutto ciò che era per acquisire la saggezza e la conoscenza può apprezzare questo tipo di isteria sanguinosa è assolutamente blasfemo per lui.

E poi, chi conosce, anche un pò, la mitologia nordica, si accorge molto presto che Odino - anche se paragonato o considerato come dio della guerra, NON COMBATTE MAI.

Certo, Odino combatte il nemico, arma alla mano, quando si tratta di Fenrir, nel Ragnarök, quando creò il mondo uccidendo Ymir, (come Marduk con Tiamat, questo è simbolico), ma Odino "non fa la guerra". Egli non prende i territori di altri, non brucia popoli e paesi, non schiavizza. Al contrario. Egli preferisce, e di gran lunga, l'astuzia, la strategia e la negoziazione.

Come Enki / Ptah, ha agito così in Sumeria o in Egitto. Sempre, Enki ha moderato gli eccessi dei suoi cari e persino salvato la vita di coloro che lo avevano ferito o tradito.
Così Odino è stato l'alibi dei Vichinghi per saziare la loro violenza malata. Ma questi vichinghi sono solo una parte della storia nordica che divenne ben presto un esempio di progresso intellettuale, spirituale e sociale.
Quando a Marduk dopo Babilonia, fu data la responsabilità dei paesi scandinavi, ha offerto loro una percezione molto progressiva del rispetto per la vita umana. I Nordici furono i primi ad abolire qualsiasi esecuzione capitale e a decidere il reinserimento sociale, della seconda o anche della terza chance da dare ad ogni persona "disorientata", direttamente "ispirati" dai Grandi Dèi Anunnaki, in particolare da Marduk.
(Purtroppo non ho il nome dell'autore di questo bellissimo acquerello di Marduk, che sono molto felice di riportare qui sotto)


Inoltre, Odino è un Dio che è vicino agli esseri umani con la sua paternità diretta, la cui missione è l'educazione e la ricerca della saggezza.
Questo è uno degli aspetti più essenziali di Odino / Enki. 
1 - Odino e la conoscenza a tutti i costi: il sacrificio

Spesso accompagnato da due corvi, suoi messaggeri (Huginn o il Pensiero e Munnin o la Memoria)

e da due lupi, (Freki e Geri, presagi di fortuna per gli esseri umani che li hanno visti), Odino attraversa mondi e abissi con un solo scopo: la Conoscenza, quella che apre tutte le porte, facilita tutte le creazioni possibili.


Questo perchè...

Odino incarna l'auto-superamento
(per oltrepassare i propri limiti)

La "leggenda" narra che egli si gettò vivo in un fuoco ardente, per salvare i suoi cari. Naturalmente, la sofferenza di Odino è vera, ma l'atto è simbolo.

Odino non è mai morto, né è stato divorato dal lupo Fenrir al momento del Ragnarök.
(Sotto: Odino insegue Fenrir con la sua spada di fuoco al momento del Ragnarök, equivalente del nostro diluvio e che ha quindi già avuto luogo)


Il lupo Fenrir simboleggia qui "il male assoluto", il dio ladro, il dio usurpatore che effettivamente ha rubato il pianeta Terra agli Anunnaki che poi sono rimpatriati su Orione.

(Questo blog ha per obiettivo "fare collegamenti" e dimostrare che tutto si interseca con Enki e con la vera storia dell'Umanità.
Facciamo il collegamento:
il Dio di Tutto (fonte del dio cosmico) lascia fare. Egli credeva di fare del bene lasciando i falsi dei prendere il potere. Sapeva, non ha fatto nulla. Peggio ancora, affrettò le cose. Causando la partenza dei Anunnaki dal pianeta Terra, pensò di obbligare gli uomini a rafforzarsi, a diventare autonomi, come dei "piccoli dei" . Questo è anche lo scopo di Enki, ma l'Umanità deve essere pronta per gestire una così potente forza interiore! (Vedi tavole 13 e 14 del Libro Perduto).

In realtà, il piano cosmico, visibilmente deciso frettolosamente , non è riuscito.
Gli "dei ladri" non hanno mantenuto le loro promesse, si sono rifiutati di ritirarsi quando era giunto il momento. E hanno rotto i loro impegni. Questo è stato normale per loro, perché la loro intenzione fin dall'inizio è stata in ogni caso l'asservimento dell'umanità e l'eliminazione degli Anunnaki.
Peggio (per noi): hanno mantenuto tutta la conoscenza per loro, invertendola e falsificandola deliberatamente per tagliare fuori gli esseri umani da qualsiasi potere reale e per assoggettarli, infine, si sono impossessati di tutte le ricchezze terrene allo scopo di affamare le popolazioni ribelli e annientare i paesi, le razze e le culture che erano fedeli agli Anunnaki.
Una dura lezione per il "Dio di tutto", sì, oso dirlo chiaramente:
Quando si separa un Padre Benevolo e Saggio dai suoi figli in modo che "imparino" con un tutor malefico, le conseguenze sono immediate: il livello di coscienza del pianeta è sceso sotto l'inizio delle radici degli alberi.
Enki ed i suoi eroi sono stati nuovamente richiesti dal "Dio di Tutto", per ristabilire l'ordine sulla Terra e per ricordare agli esseri umani la dignità e la divinità delle loro origini. Naturalmente Enki e gli dei Anunnaki hanno risposto "presente", come al solito.

2012 è l'apertura tangibile della Terra a Enki e le sue truppe. Sarà l'inizio della riunione tra le anime umane e il loro vero Padre. Finalmente. Speriamo per noi e per il nostro Enki che il Dio di Tutto stia andando a farsi carico solo dei suoi affari in altre galassie lontane).

Odino, quindi, è colui che cerca e soprattutto colui che trova.
Odino è un Dio esigente, per primo verso se stesso, poi verso gli altri.
A volte, il sacrificio sembra essere sinonimo di Odino.
Lui sacrificò in un primo momento il suo occhio destro per ottenere il diritto ad abbeverarsi presso la fonte della saggezza universale, che è Mimir. Si dice che il suo occhio sinistro, che è rimasto sul fondo "del pozzo della saggezza" incarna la luce della notte, quella della Luna Piena.



Ora si capisce l'importanza di questa notte, abbiamo già trattato questo argomento: la luna piena è l'Acqua Divina, l'Acqua della Vita. Con Odino che diffonde la Luce della Sapienza Divina.
Ovviamente Odino ha un solo occhio, ma questo ha la luminosità del sole.
Da Mimir, Odino acquisisce tutta la saggezza ancestrale, così quella del Passato.

I suoi corvi vanno e vengono e lo informano su tutto ciò che accade sulla Terra e altrove.
Seduto sul suo trono magico, Hlidskjalf che significa "torre di osservazione della porta", può osservare i 9 mondi.



Odino è dunque Maestro della Conoscenza del Presente, Dio dell' "adesso".

Infine, legato per un piede durante 9 giorni e 9 notti all'albero dell'mondo Yggdrasil (Irminsul per i Tedeschi) e trafitto da una lancia, Odino raggiunge LA Conoscenza senza alcun limite né fine.

(fonte dell'immagine qui sotto: Le blog de Llewllaw /)


Odino era già Dio della Magia e del Seior, che è stato insegnato per ultimo dalla dea Vani Freya, e quindi Dio della Conoscenza del Futuro.
Di conseguenza non è sorprendente che possedendo tale saggezza, divenne il creatore dei mondi e della razza umana.
(Ricordate che al momento della creazione della prima razza da Enki, anche su Nibiru, dove le ricerche sono molto avanzate in tutti i campi, nessuno voleva, sapeva o ha avuto il coraggio di creare una razza. Enki solo sapeva come fare, poteva e voleva farlo).

Odin "muore" lasciando le rune in dono all'Uomo.
Naturalmente è come la mitologia nordica racconta:
"... Dopo essersi impiccato sull'Albero del Mondo,
egli (Odino) imparò i segreti dei morti
e ritornò alla vita ".


L'Epopea dell' "impiccato" ci insegna un punto fondamentale:
L'IMMORTALITA' E' ACQUISITA DALLA CONOSCENZA
NON SOLO DALLA NASCITA.

Noi siamo i nostri stessi salvatori dell'anima.

L'impiccagione di Odino all'Yggdrasil è in rapporto diretto con, più tardi, l'emergere del XII arcano dei tarocchi: l'Impiccato.
Quando viene visualizzato nella carta pescata, l'Impiccato al contrario, così in piedi, significa che una porta è aperta nella vostra vita, la quale vi darà accesso alla conoscenza.



Naturalmente, questo non può avvenire senza alcuna sofferenza.
Chi immagina di muoversi su un sentiero spirituale autentico solo cantando e ballando cadrà da molto in alto o vivrà in una totale illusione:
Se gli Dei devono superare loro stessi,
e molte volte al fine di acquisire saggezza e poteri,
gli esseri umani non possono risparmiarsi sforzi né opere
che sono inerenti ad ogni vera ricerca.

Questo non significa che sia una agonia quotidiana, ma non possiamo non giudicare il valore degli esseri e delle cose nei loro momenti difficili ...

Un altro aspetto interessante di Odino è uno dei suoi innumerevoli soprannomi: l'urlatore degli Dei.
Perché egli è sempre colui che insegna, che condivide da sempre la conoscenza, anche se ciò significa urlare, anche se ciò significa gridare. Questo "Dio Urlatore" non si arrende mai. Continua senza sosta il suo lavoro.
Lo scopo di Enki / Ptah / Odin?

far progredire il genere umano che egli stesso ha creato, in modo che ogni umano diventi un dio a sua volta.

Questo non vi ricorda qualcosa?
Le rune "gridate" all'Umanità da Odino sono l'equivalente delle tavole che sono alla base del Libro Perduto del Dio Enki.
Prima di "morire", - e quindi resuscitare
(A proposito, chi ha copiato gli Anunnaki, in particolare Odino, è anche risuscitato, non è stato impiccato a un albero, ma a qualcos'altro ed è stato anche trafitto da una lancia, che strane coincidenze ....)

Odino attira tutti intorno all'albero del mondo, Yggdrasil, il "giro di Rune", secondo l'ordine del trinomio sacro e non secondo l'ordine in cui appaiono le costellazioni, il famoso Uroboro runico.
(Sotto, serie di pietre runiche con Uroboro - simbolo dell'Yggdrasil al centro)





Che cosa tramanda la Tradizione con "la morte di Odino"?
Che cosa significa per un dio, per gli dei, "morire"?
In realtà, gli Dei non muoiono mai.
Cadono nell'oblio o ci lasciano.
Si ritirano anche, lasciando il tempo all'umanità di vivere le proprie esperienze in modo da poter trovare la via che conduce al nostro vero padre.
Odino progredisce ancora con le rune.
Non dimenticare:

Gli Dei sono sempre in divenire.
Al loro stato divino,
anche loro sono in "sviluppo personale" auto-realizzazione.


Oltre al combattimento con se stesso e alcuni mostri mitici, Odino apprezza l'arte.
Dio degli artisti, ha dato come dono ai poeti l'elisir della poesia.
(Come Ptah in Egitto, protegge e ispira tutti gli artisti e gli artigiani).
È ancora lui che conferisce intelligenza, fortuna, coraggio, comprensione della strategia, longevità e entusiasmo.

Troviamo con Odino, la stessa raffinatezza, finezza, nobiltà che troviamo in Enki / Ptah.
- Come, esclamate indignati, Odino è sofisticato? Questo dio con un solo occhio arruffato?
Si tratta di una allegoria: il dono di una parte di sé, la sua vista per raggiungere la Conoscenza.
Poi Odino rimane con un solo occhio, quello della visione chiara e della cura.
Questo ricorda stranamente Horus che perde un occhio durante la sua lotta contro Seth. Un occhio che diventa colui che tutto vede, tutto cura ..... l'occhio Udjat.
(Horus è il pronipote di Enki, non dimenticare, figlio di Asar, egli stesso figlio di Marduk)
Odino è un benevolo ma temuto Dio,
che ama i suoi numerosissimi figli e i piaceri della vita.
Anche lì, Odino non vieta sia l'amore o i godimenti terreni o divini.
 2 - Odino e i simboli
Odino ha sempre con sé alcuni simboli, animali o oggetti ricorrenti. Vediamone tre.

Il corvo è un simbolo dirrettamente correlato per Nordici, i Germanici e anche i Celti (ma per comodità, come già detto, utilizzo Nordico come un termine "generico" che non ha nulla a che fare con Nordici, intesi Nephilims. I Nephilims sono extraterrestri, non esseri umani) all'iniziazione, alla cura e alla protezione.



Il corvo annuncia profezie oscure o positive al mago che lo chiama, allo sciamano che lo invoca o addirittura al Dio che lo adotta. Con il suo colore scuro, è stato erroneamente associato alle streghe, il male e le diavolerie Medievali.
Gli inglesi dicono che i corvi che avevano abitato la Torre di Londra per secoli, lasciarono frettolosamente il posto poco prima dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale!
Si dice anche che Winston Churchill, che era stato iniziato al druidismo, capì il presagio. Cercò comunque per scongiurare il destino di ordinare che fossero inseriti dei giovani corvi nella Torre. Tutti loro si ammalarono, morirono e quelli che sopravissero e divennero adulti, scapparono.
Churchill sapeva che la guerra sarebbe avvenuta sul suo territorio, inevitabilmente.
Per i Celti, l'enorme gigante eroe Bran (il Bran benedetto) e il cui nome significa "corvo", ha chiesto prima della sua decapitazione che la sua testa fosse sepolta sul "monte bianco", la collina bianca a Londra, in direzione della Francia.

Quindi, finché la testa fosse rimasta sepolta, avrebbe protetto il paese.
Poi, la Torre di Londra fu costruita sulla tomba di Bran e la potenza di questo totem, come si dice, è stata trasferita dalla testa di Bran ai corvi che abitano la Torre. Da qui la tragica impressione sulla loro partenza da parte di Churchill e molti altri.

Non è quindi sorprendente che numerosi Dei apprezzino i corvi e che siano coinvolti in atti magici o divinatori.
Il corvo cura portando il discepolo verso le profondità del proprio essere, obbligandolo a confrontarsi con esse e a liberarle.

Il Lupo
Il lupo porta fiducia e solidità.
Egli è il simbolo della Conoscenza, perché porta in sé entrambe le polarità dell'ombra e della luce.
Ombra come il lupo Fenrir distruttivo per piacere.
Luce come il fedele e rispettoso lupo nel branco, il quale vive una "vita equilibrata di lupo", come Freki e Geri, compagni di viaggio di Odino.



In realtà, egli è abbastanza logicamente l'iniziatore come l'Iniziazione.
Il lupo ci offre la forza interiore, il ritorno alle nostre origini, il potere d'azione.

L'Anello di Draupnir
L'anello è un simbolo importante e ripetitivo per tutta le età. E non è solo l'anello nuziale che lega un essere ad un altro ma è un accerchiamento.
L'anello è il cerchio. Il cerchio che protegge e racchiude come un serpente costrittore, il quale si mette a spirale come un anello intorno al disgraziato e lo fa lentamente soffocare.
L'anello di Odino è quello di Draupnir. Un anello magico forgiato dal nano Brokk, alimentato dal fuoco e dalla magia dal nano Sindri.



Questo anello, simbolo di forza, bellezza e potere, si moltiplica ogni 9 giorni per 9.
Quindi per riprodurre i 9 mondi di Yggdrasil, che sono dominate da Odino.

(Si noti la ricorrenza del numero 9 o il 3x3 - 9 è importante per i Nordici, perché in questi tempi, la loro settimana era di 9 giorni, quindi 3 settimane in un mese, che costituivano i 27 giorni che la luna ha bisogno per fare la sua rivoluzione.
Inoltre, e sarà oggetto di un messaggio, i Saggi Nordici contano nell'anatomia occulta dell'uomo, 9 componenti, esattamente come gli Egiziani.
Infine, per la cronaca, non bisogna dimenticare che nel Signore degli Anelli, la compagnia responsabile di portare l'anello a Mordor conta 9 membri).

L'anello "produce" gocce che si trasformano nell'anello. Da qui il nome Draupnir che significa: "che gocciola".
Odino gettava l'anello sul rogo funebre del suo amato figlio Baldr in modo che lo accompagnasse nell'altro mondo. Ma l'anello tornerà a lui, riportato dall'altro suo figlio Hermôdhr, che aveva cercato di resuscitare il fratello andando in cerca di lui nel regno dei morti.

3 - Odino e i suoi cari
Odino è un Dio sensuale, che ama l'amore. Ha anche varie mogli e concubine. Sposato con tre "legittime" donne, ognuna delle quali rappresenta un aspetto della nostra Terra:

Frigg (terreno coltivato) con cui ebbe Balder, Hoder e Hermod.

Jord, una gigantessa con cui Odino ebbe il Grande Dio Thor.
Jord è la figlia di Nott, la Notte e di Annar. Lei rappresenta il deserto o i terreni incolti. Chiamata anche Fjördgyn.

Ring (terra invernale gelata) con il quale ebbe Vali.
Ma anche, tra le altre:

Freya (che si associa anche a Frigg).
Si mormora infatti, che lui fosse anche il marito "perduto" della dea Vanir Freya: Od con il quale ha avuto una magnifica figlia Hnoss (preziosa).
Il primo nome del "marito scomparso in viaggio" (Od) ricorda stranamente quello di Odino, che ha ceduto a così tanta bellezza.



Inoltre, Freya trasmise a lui tutta la conoscenza Vanir:
- influenzare i raccolti, le nascite e la fertilità degli esseri,
-"comprendere" la musica e l'arte,
- sviluppare la comunicazione con gli Elfi,
- e soprattutto la "stregoneria" o Seior, che permette di leggere il destino degli Uomini.
Dalla sua bellezza, il suo amore per l'amore e la sua forza di volontà, Freya evoca la dea Inanna, (nipote di Enlil e quindi pronipote di Enki, sorella gemella di Utu / Shamash), la futura Ishtar / Venere.

Grid con cui Odino ebbe Vidar, che divenne Dio della foresta. Questo gigante di ghiaccio benefico offrì a Thor il suo bastone indistruttibile che lo salvò dalla morte, quando ha combattuto Geirroed.
Inoltre, lei avrebbe fatto dei calzoni in modo che Vidar potesse stare nella bocca del lupo Fenrir.

Odino, dio dai molti nomi eloquenti è dunque un Dio della Vita, il cui percorso sotto altri aspetti è ancestrale, infinito, perché da Atlantide, perché anche da Nibiru, oltre i confini galattici la sua realtà, la sua esistenza, la sua epica divennero leggende che sono lette ai giovani Anunnaki prima di una lunga notte di sonno sereno.

sabato 30 luglio 2011

SAT-KONA - Simbolo Sessuale

Il SAT-KONA
MIGLIAIA DI ANNI PRIMA DELLA STELLA DI DAVID




All'inizio dei tempi, quando i nostri Dei vivevano in Estremo Oriente, nella valle dell'Indo, uno dei loro simboli era il SAT-KONA.

Ancora una volta, possiamo vedere l'impatto della radice sanscrita SAT, di cui ho già fornito gli innumerevoli aspetti.



Tuttavia, è utile approfondire questa radice sacra:

SAT o pura essenza, puro spirito, Dio, la vita, divinità, pura essenza della vita, natura suprema, pura verità ....

SAT è anche "ciò che è focalizzato", la messa a fuoco, la DIREZIONE.

KONA è lo spigolo, l '"angolo", "quello che riceve la direzione", il TRIANGOLO e il vertice.

Ancora una volta abbiamo la prova della frode e della falsificazione della vera conoscenza a opera di Anu, che ha interferito in tutto ciò che poteva per mettere confusione, dubbi e sospetti sulla comprensione del simbolismo storico e, soprattutto, di indurre in errore intenzionalmente l'umanità circa le vere origini di tutto.
La radice sanscrita SAT è così vecchia che si perde nel labirinto del tempo. Quando improvvisamente, quasi 3000 anni fa, una volta che il pianeta fu invaso dai Rettiliani, divenne SATURNO! Da allora, è stata legata a Cronos.

ANU E' SATURNO-CRONO-GEOVA!

Il SAT-KONA precede, ripeto, di diverse migliaia di anni quella che sarà poi chiamata "stella di David" o "sigillo di Salomone".

La stella di David è stata "presa in prestito", per rimanere educati, dall'India antica e certamente non dall'India odierna, che è totalmente sbagliata nelle sue tradizioni e insegnamenti.

Ad esempio, dire che SAT-KONA è solo il tangibile, o meglio, la manifestazione geometrica del palazzo di Krishna, come ho letto in rete, è un pò limitato.

SAT-KONA è infatti un puro simbolo di unione sessuale, come al solito, corrottio e ridotto al minimo dalla cricca rettiliana di Anu, su suo ordine, naturalmente!
Con lui, l'amore e il sesso sono associati al senso di colpa, alla sporcizia, al peccato.
 
SAT-KONA è anche chiamato SHIVA-KONA, il triangolo con la punta in alto.

e SHAKTI-KONA, il triangolo con la punta in basso.

Ancora una volta, la NATURA nella sua ESPRESSIONE PIU' POTENTE: l'ENERGIA SESSUALE:

MASCHIO / YANG = SHIVA
(il nostro dio creatore Ea-Enki)

FEMMINILE / YIN = SHAKTI

In altre parole, la coppia perfetta SHIVA-PARVATI!

Ecco come vengono ritratti molto spesso in India, al giorno d'oggi, ma comunque molto interessante a causa dei numerosi simboli contenuti.

- Numerosi cobra, inclusi nella trecce di Parvati, che significano un perfetto Kundalini asceso!

- il terzo occhio e la visione del fuoco di Shiva

- la luna crescente e le sue doti psichiche

- e, naturalmente, il tridente che non rappresenta il diavolo con le corna ma la KUNDALINI (Sushumna, Ida e Pingala)

- la mano alzata che respinge il male

- e un piccolo vassoio che rappresenta lo YONI e il suo LINGAM sopra di essa (in nero)


SAT-KONA è un simbolo di PURO tantrismo! L'accoppiamento magico dello Yang nello Yin diede alla luce gli Dei e gli Universi!

In altre parole:

SAT-KONA nel suo aspetto MASCHILE = LINGAM

SAT-KONA nel suo aspetto FEMMINILE = YONI


In primo piano, un piccolo "Yoni-Lingam" nei pressi del cobra sul pavimento. Shiva, il principe della Terra e il suono Aum dietro di lui. Shiva è ENKI nella sua rappresentazione ancestrale.

 
LINGAM E YONI

Notare il simbolo del COBRA che rappresenta la KUNDALINI, in primo piano.

Diversamente rappresentati NELL'ESSERE UMANO da Ida e Pingala, le due Nadi nel canale centrale sushumna che incarnano l'ascesa della Kundalini, energia pura del potere e della forza:

l'anima dentro di noi nella sua manifestazione più evidente, un dono prezioso, un regalo dal valore inestimabile offerto da ENKI quando generò la razza umana.

Ancora una volta tutto calza:

In origine, il simbolo SAT-KONA inserito nel Chakra del CUORE segnava l'importanza del chakra che regola tutto e dove è situato il perfetto accoppiamento sessuale. Possiamo solo amare con il cuore. Poi il corpo manifesta questo amore attraverso l'accoppiamento e l'orgasmo. Ricordate che un orgasmo consapevole apre i chakra e favorisce un'Illuminazione equilibrata.

Chakra del cuore - 16 petali - normalmente il satkona rimane aperto
vedi sotto

Runa INGWAZ, simbolo perfetto del chakra del cuore, ovvero quando i due triangoli rimangono APERTI alla vita e non sigillati


Una piccola digressione sul chakra del cuore.

Quando l'essere ha fatto ascendere completamente il proprio kundalini, il chakra del cuore, che fin dall'inizio ha una forma diversa dagli altri, evoca una stella bellissima con 8 estensioni, perché il chakra del cuore si irradia in tutte le direzioni e diventa la grande stella, quella di Iside, dea Madre, scandalosamente trattata da Anu e dalle sue sporche creature, che l'ha rinominata Astaroth e l'ha trasformata in un uomo!!!

Qui di seguito, la stella a otto diramazioni:


Nelle culture più recenti, la stella a otto rami rappresenta la stella polare e l'asse del mondo. E 'ancora surrogato di conoscenze sparse qua e là dai Rettiliani!

La stella a 8 estensioni, ignominiosamente chiamata anche "simbolo della bestia" (!!!) dai cristiani e dalla loro solita stupidità, è il disegno dell'energia formata dal chakra del cuore quando è completamente aperto e attivo. E quando il chakra emette costantemente, si "rovescia" e poi diventa la forma che abbiamo trovato qui, in questa pittura, nel suo centro, "in piedi sulle sue due gambe." Non so se questo artista è un iniziato, ma in ogni caso, ha perfettamente rappresentato la stella nei suoi sviluppi energetici! 
WALLY DION - STAR BLANKET - 2007 - CANADIAN MUSEUM OF CIVILISATION


Torniamo al Sat-Kona

I tre chakra inferiori sono sempre con la punta rivolta verso l'ALTO e i tre superiori verso il BASSO! Generando in questo modo una moltitudine di SAT-KONA, che formano infine un SAT-KONA GIGANTE.

direzioni dei chakra
al centro il cuore: 2 x o 2 triangoli aperti

 
 SAT-KONA CON EMBRICATURA
notare che è inserito all'interno di una ruota con otto petali
 
MA:
nella realtà magica e occulta della Kabbalah ebraica, - anch'essa corrotta e falsificata - il sigillo di Salomone è ciò che dà stabilità a tutto. Quindi, nel suo eccesso, è l'inazione, l'opposizione al progresso. Uno status quo che è pregiudizievole e CONTRO LA VITA.


Questo simbolo che nel suo significato originario è puramente e profondamente il simbolo della creazione dei mondi da parte dei Grandi Dei Primordiali ( il grande ACCOPPIAMENTO divino o SAT-KONA) è stato, volutamente?, distrutto dalla sua "conversione" nel sigillo di Salomone. Inoltre, un sigillo non è sigillato e quindi bloccato?

Anu-Geova, ancora una volta, usando la sua stessa gente per fare ciò, ha trasformato il significato della stella del CUORE e della VITA nel concetto di MORTE e di PUTREFAZIONE.

Perché, naturalmente, l'inazione è la morte. La vita è movimento. Chi può ancora ignorare questo oggi??

*

Tibetani e Buddisti in generale, riconoscono il SAT-KONA come uno dei loro simboli più preziosi.

Ecco una serie di mandala che illustrano questo punto.

Avrete notato, negli ultimi due mandala, come i due triangoli si sovrappongono con chiarezza, ognuno rispettando i contorni degli altri.

Yin e Yang, Shiva e Parvati, il Dio e la Dea, l'unione dell'aspetto maschile con l'aspetto femminile, il grande principio inalienabile di ogni creazione!



Dobbiamo aprire un pò le nostre menti qui in Occidente e smettere di essere completamente paralizzati da questa guerra. L'uso occasionale di un simbolo o anche di un'idea non potrà mai distruggere decine di migliaia di anni di simbolismo puro, positivo e portatore di gioia.

JAÏN YANTRA

venerdì 29 luglio 2011

Yggdrasil - Irminsul

YGGDRASIL 
Irminsul
SACRI ALBERI della VITA
Cercherò di trattare soprattutto lo Yggdrasil. Ma l'Albero della Vita germanico, l'Irminsul, il cui simbolismo è assolutamente sorprendente, non può essere ignorato.
Infatti, l'Irminsul è l'Axis Mundi (perno del mondo), esattamente come lo Yggdrasil, ma la sua forma, più "schematica", apparentemente semplice, nasconde tuttavia messaggi incredibili.
Di conseguenza, ci accingiamo a iniziare questo scritto con l'Irminsul, prima di dedicarci allo Yggdrasil.

I - IRMINSUL o l'Albero della Vita Germanico
O Irmin-Saüle. Saüle significa pilastro. O ancora, nell'antico Lettone, sole.
Quindi, l'Irminsul è il pilastro del mondo, l'albero della vita solare.
Questo albero della vita, al tempo stesso Padre e Madre, il quale è auto-fecondato e generato dagli Dei, in particolare Wotan (Odino), ha una forma molto particolare.

Questa forma "rialzata e curvata" evoca aspetti fondamentali dell'essere umano.
(nella foto il sistema riproduttivo femminile)
L'inevitabile caduceo di Thot, che rivela tutta la scienza occulta.
L'Irminsul si trova ancora dentro di noi ...
Qui è collocato, nel centro, il Chakra (centro energia vitale) del Cuore e quelli delle cavità delle spalle.

Potrei fornirvi centinaia di immagini, tutte simili, che mostrano strane coincidenze che alla fine non sono tali, nei disegni, nella scultura o nell'architettura.
Anche se, ovviamente, fu vietato dalla chiesa in quanto simbolo pagano, (ricordo per la cronaca che "pagano" significa tutto ciò che non è cristiano, e non qualcosa di "demoniaco") l'Irminsul tuttavia continuò a fiorire in tutto il mondo, in particolare in Francia, "ridotto" -per così dire- a fleur-de-Lys (Giglio).
Ma i costruttori di una volta avevano la conoscenza dei simboli pagani e del loro potere oltre il tempo. Ecco l'esempio della chiesa di Santa Maria di Saint-Domingue in America Centrale, costruita dal figlio di Cristoforo Colombo, che era evidentemente molto informato sulla conoscenza "pagana" dei Templari iberici.
Archi e cupole derivano dall'Irminsul, ed esso stesso proviene dall'antico Egitto o da Atlantide...


La nozione di Pale, del chiodo piantato, della colonna, del fallo, della torre, dell'obelisco, delle ali... tutto questo proviene da tempi immemori, quando l'albero aveva un ruolo fondamentale. L'abbiamo già affrontato in altri scritti, l'uomo incorpora logicamente nel suo corpo i grandi simboli originari perchè è stato creato da un Dio la cui conoscenza e saggezza sono leggendarie: Enki/Odino.

Il Torace umano è un'Irminsul.

Anche l'apparato riproduttivo della donna. (che ricorda le corna del dio-vasaio-ariete Knoum)

Mi ricordo quanto mi ha disorientato scoprire che il taglio della nostra Laringe evoca più una faccia terrificante di un totem sciamano "a forma di Irminsul" che un organo d'espressione.
Diamo un'occhiata.



Di seguito, le "corna" che sono nel nostro corpo umano, proprio accanto alla osso ioide...
Le corna, ricordo, non hanno nulla a che fare con le "diavolerie" dell'Inquisizione.
Le corna sono il segno degli Dei, del potere, della connessione, della forza, si tratta delle corna dell'ariete, del Grande Dio Apis, di quelle di Hathor e Knoum, di Thot nel suo aspetto lunare, sacra luna crescente, e di molti altri dèi.


Qui sotto Hathor, poi Iside e le sacre corna.



Cosa pensi a riguardo?
Solo una mano divina, saggia e piena di conoscenza poteva mettere così abilmente un simbolismo potente in un corpo di carne , non è vero?

Certo. In ogni caso secondo me.
Così, ancora una volta, si cade in piedi: non solo l'Uomo è il Tempio dell'Anima e il Tempio del Dio Creatore, Enki/Ptah/Odino, ma in un modo o nell'altro comprende anche tutti i simboli.
E come dico sempre, ogni volta che mettiamo gli occhi su qualcosa, vediamo la creazione divina, il mondo di Enki, anche se lo neghiamo, anche se l'abbiamo dimenticato, anche se ci è indifferente.
Galileo Galilei aveva capito, perché il suo leggendario telescopio portava nella sua sommità uno Irminsul... e notate il "fiore" che domina l'Irminsul, il futuro fleur-de-lys (Giglio).


Quindi, originariamente, ogni cosa è verticale, prima di finire in una curva, in un fiore, in un quadrato o in una qualsiasi altra forma. Perchè l'insegnamento essenziale di tutti questi simboli è che abbiamo già in noi, come gli Dei, il potenziale occulto di cui abbiamo bisogno: nella colonna vertebrale (risveglio energia Kundalini).
Il pilastro del mondo, l'albero della vita, che sia un Frassino, un Tasso, un Irminsul, con una fioritura come quella dei Sumeri o degli Egiziani, o semplicemente, evidente come il Djed di Ptah, tutto, assolutamente, tutto, "grida": guarda dentro di te, riscopri la tua anatomia, diventa consapevole su chi sei e chi ti ha creato, ricordate, ricordate, ricordate!
Quindi, la colonna vertebrale, le colonne di pietra, gli obelischi, il fallo, i gioielli, le statue, gli alberi, i fiori, i templi, i sigilli, i caducei, gli animali (serpente, pavone, toro, ...), gli abiti, la barba,... i copricapi, ogni cosa ruggisce una verità che non vogliamo sentire, una prova che rifiutiamo di vedere. Perchè? Perchè gli esseri umani hanno paura del loro potere e dell'inevitabile responsabilità che esso comporta.

Qui di seguito:

la barba del Faraone, simbolo del potere, "piccolo Djed ben piantato" (notare l'abituale protezione del Chakra del Cuore)
o della maschera d'oro di Psusennes I

La colonna vertebrale e la sua elasticità ..... come il serpente.

Si noti che l'osso sacro evoca la testa del cobra, che era sacro in Egitto per la sua forma identica alle ali energetiche che sviluppiamo insieme al nostro Chakra del Cuore e delle spalle.

Questo è il meridiano della Vescica, i famosi Ida e Pingala che si innalzano lungo la colonna vertebrale.
(il meridiano della Vescica è identico su entrambi i lati della colonna vertebrale - meridiano che, a quanto pare, possiamo fotografare)

Non credere che solo i popoli Orientali e Nordici abbiano recuperato questi simboli, vedi i guardiani di Camargue,

o anche i Greco-Romani, ovviamente simili a noi per lingua e cultura, anche nella cronologia hanno il loro piccolo Irminsul: il tridente di Nettuno / Poseidone. Singolare "copia" della runa Algiz.


In Asia troviamo questo simbolismo per i Naga, mitico serpente a tre teste, di cui quella centrale principale rappresenta ovviamente il canale centrale di Sushumna, Ida e Pingala.

Qui, la tradizionale rappresentazione buddista: guarda su cosa siede il Buddha, i fiori di loto rosso indicano il Risveglio, il serpente a più teste (7 come i chakra principali), di cui la principale è quella di un cobra (di nuovo), segna la massiccia energia kundalini del "Dio" .

Ecco un'interessante quadro tedesco di Krishna sui Naga del mondo. Guardate l'albero, in posizione centrale sul disegno.


Concludiamo questa serie di immagini sotto l'egida della magnificenza dell'Antico Impero Egiziano: osserva questo lussuoso contenitore di gioielli: guarda i disegni: Irminsul o ancora la runa Algiz.
Confrontiamo ancora una volta:


Perché è la divinità stessa che ha costruito la Terra e la sua civiltà, (Dei Nordici, Anunnaki, Nephilim, insomma, non importa il nome, si parla sempre di Enki/Odino/Ptah e dei suoi eroi) ovunque troviamo allestiti a seconda dei periodi e delle culture, gli stessi simboli, le stesse rappresentazioni, gli stessi miti fondatori.

Ora, vorrei parlare dello Yggdrasil iniziando con la sua natura, è un frassino o un tasso?Rispondere a questa domanda ci dà una moltitudine di informazioni sulla realtà del mito. Vi suggerisco di vederlo insieme, se volete.



II - YGGDRASIL l'albero nordico della vita

1- Frassino o Tasso?
Come ormai sappiamo, l'albero della vita germanico-scandinavo è il pilastro del mondo, un pilastro solare.
Una delle rune direttamente legata al Kundalini e quindi alla "nascita di fuoco" è Eihwaz che in antico inglese o in Nordico si pronuncia rispettivamente eoh e eow.
Ora eoh significa "tasso" e eow "frassino". Da qui il dibattito sulla questione se lo Yggdrasil è un frassino o di un tasso.
La maggior parte delle volte, per quello che ho letto, la tendenza verte maggiormente verso il frassino.
Inoltre ho letto che in Norreno (Islandese Antico e Scandinavo Medievale) Yew è anche baraskr che significa "albero di frassino con aghi". Ora il Tasso è un albero con aghi. Quindi un altro possibile equivoco.
Vediamo le cose in prospettiva:

Il Tasso

La linfa del Tasso, molto tossica, sicuramente può essere associata sia alla vita che alla morte. Le sue bacche sono particolarmente pericolose. Anche se la loro parte esterna è commestibile, la polpa interna rimane velenosa.

Tuttavia se dosata, la linfa tossica del Tasso è benefica.

[Si tratta di una componente di farmaci anti-tumorali, in quanto il paclitaxel rallenta la crescita delle cellule tumorali (scoperto in America nel 1960 e la continuazione delle ricerche è avvenuta presso l'Università di Gif-sur-Yvette, in Francia nel 1980). Il docetaxel , conosciuto sotto il nome di Toxotere, è molto interessante nel trattamento del carcinoma mammario metastatizzato (Fonte: http:// www.lesarbres.fr / if.html).]

I Celti li piantavano nei cimiteri al fine di portare le anime ad una possibile resurrezione. La sua chioma sempreverde garantiva questo carattere di immortalità. Inoltre, un Tasso può vivere fino a 2000 anni.

Il frassino

Qualcuno dice che l'albero sacro, lo Yggdrasil, "mormora". Ora, il Tasso, cone le sue bacche tossiche, ha davvero pochi predatori o "inquillini".
Il Frassino, al contrario, è l'albero preferito dalle api. Le quali arrivano, si stabiliscono e assaporano fino a sazietà la dolce rugiada che il Frassino produce. Inoltre tutto ciò che è piantano nelle vicinanze di un Frassino cresce molto rapidamente, galvanizzato dalla nutriente rugiada.
Quindi, il rifugio favorito degli sciami d'api, il Frassino ronza... sarà questo il mormorio? Si, asseriscono gli Antichi venuti dal Nord, lo Yggdrasil parla, sussurra il destino degli uomini. 
Quindi... Le api fungerebbero da messaggeri "apritori di coscienza"?
Le api erano sacre per gli apicoltori Frisoni, come lo erano per tutto l'Egitto.

Gli Egiziani sapevano che il suono delle api, quando pronunciato da un essere umano, apre il Settimo Chakra.
(Provate ad imitare il ronzio dell'ape e vedrete in poco tempo la reazione nella vostra testa. Fatelo se siete già abituati a questo tipo di lavoro, altrimenti attiverete un forte mal di testa!)


Hanno anche affermato che le lacrime del Grande Dio Râ hanno creato le api, quando cadevano a terra, da qui il carattere sacro, anche iniziatico, dell'insetto.


Inoltre, il Frassino, da cui il primo uomo - Ask- è stato modellato e animato dal soffio di vita di Odino, avrebbe dato in eredità all'uomo la forza del guerriero, il suo gusto per la conquista. Compresa quella di se stessi.

Aneddoticamente, un Frassino in Svezia può raggiungere fino a 45 metri di altezza. Questa dimensione gigantesca, la resistenza al clima freddo, la mancanza di luce durante alcuni mesi in un anno, avvolgono quest'albero in un'aura particolare.

Ospita i sopravvissuti della razza, resiste al Ragnarök.

Ecco l'albero egiziano della vita, che su questo affresco può essere scambiato per lo Yggdrasil.

(Nephtys esce dall'albero mistico per resuscitare il Faraone -
Passione d'Egitto - Ed. atlas)

Secondo queste informazioni, scegli quale albero preferisci, perché questo non cambia la percezione profonda dell'albero della vita, quella vera, quella dei 9 mondi.

Inoltre, lo Yggdrasil ci racconta la storia della creazione dei mondi. E come tutto ciò che ci circonda è stato generato.

2 - L'origine dei mondi
Infatti, la mitologia nordica contiene tutti i principi fondamentali più importanti, come lo smembramento del gigante al fine di creare il mondo, che ovviamente rimanda all' "uccisione" di Tiamat per mano di Marduk, che dà alla luce il pianeta Terra, la Luna, la cintura di asteroidi ...
All'inizio dei tempi, l'Edda ci dice


«Vi fu un tempo remoto / in cui nulla era: / non sabbia né mare / né gelide onde. / Non c’era la terra / né la volta del cielo; / ma voragine immane / e non c’era erba»

All'inizio della nostra storia, ci dicono gli Antichi provenienti dal Nord, esistevano solo il Nifheim nel Nord e il Muspellheim al Sud, rispettivamente dominio di ghiaccio e di fuoco.
Al solito, entrambi gli elementi primordiali creativi: il fuoco e l'acqua, che sempre col tempo si incontrano e generarono il Creato.
Tra questi due elementi primordiali c'è Ginnungagap, il Grande Nulla Originale, il Noun primordiale scandinavo.
Da lui emergono i giganti, le forze reali della natura, tra cui Ymir, gigante ermafrodito.
(Creare un collegamento con i giganti di Atlantide ", alti come i nostri attuali edifici". I giganti in tutte le culture precedono l'arrivo degli uomini).
Poi la grande mucca celeste, Audhumla. Lei è associata con runa Uruz, che contiene il doppio aspetto solare lunare.
(Anche qui, pensa a Hathor / Ninoursag, dea madre sumero-egiziana del primo homo sapiens ..... sotto Audhumla si nutre il gigante Ymir -Manoscritto Islandese del 18 ° secolo-immagine Wikipedia).



Da Audhumla sono nati Buri (procreatore) che auto-genera Bor (procreato).
(Equivalente al dio cosmico: l'unico e il generato da se stesso).

Bor ha tre figli:

Odin, lo Spirito.
(Si noti che qui è anche il primogenito).
, il Sacro
Vili, la Volontà
Così, dallo smembramento del gigante Ymir, Odino e i suoi fratelli creano il mondo.


Con i capelli di Ymir, Odino e i suoi fratelli fecero gli alberi, con la sua carne la Terra, con il suo sangue i fiumi e i mari, con le sue ossa le montagne e con il suo cranio la volta celeste. Le larve che avevano mangiato il cadavere di Ymir servirono per creare i nani Nordri, Sudri, Austri e Westri che sostenevano il cielo.
La creazione del mondo da un essere vivente (Tiamat, Ymir ....) è la base della Sciamanesimo sacro. Tutto è vivo: la Terra è viva, perché proveniente da esseri viventi.

Odino crea l'uomo e la donna, da alberi sacri.

Nella concezione scandinava della creazione,
la donna non è nata dall'uomo,
ma è nata con lui in modo eguale.
L'uomo è creato a parte, la donna a parte.
Lei "non" "discende" dall'uomo,
come la concezione cristiana vorrebbe convincerci,
la concezione restrittiva di Adamo ed Eva.

Quando Ymir viene smembrato, diventa la vita organica sulla Terra, l'albero Yggdrasil, il Grande Frassino, (a volte rappresentato come un Tasso) simbolo dell'asse cosmico.
Il nome di Yggdrasill significa "il destriero del temibile", il temibile essere Ygg, uno degli innumerevoli soprannomi di Odino.
(destriero: cavallo di battaglia)
Yggdrasil è dunque l'albero della vita.
Il destriero di Odino è l'albero della vita ed il suo grande potere magico.
Il simbolo tangibile della Creazione di Odino / Enki. Una creazione a 9 livelli.
(Si noti il simbolismo ricorrente del numero 3 (trinità), 4, 6 e 9. Uno dei numeri di Odino è 12 (l'uomo impiccato,ora sappiamo perché), che è 2x6 o 3x4. Il 4 indica anche la gamba piegata di un uomo impiccato. Oppure dell'imperatore in un altro modo).

E 'quindi necessario comprendere brevemente i 9 mondi.
3 - I 9 mondi nordici
Questi mondi ruotano attorno a Yggdrasil, attorno al destriero di Odino, logicamente.
(Come albero del mondo, Yggdrasil è l'equivalente di Irminsul, semplicemente il primo è il nome scandinavo, il secondo Germanico. I Paesi Nordici comprendono la gran parte del Nord Europa popolato essenzialmente da genti Germaniche:. Norvegia, Svezia, Danimarca, Islanda e il nord della Germania.).

SciFi and Fantasy Art Yggdrasil, The World Tree in Norse Mythology by Agnes D. Olson
(Questa magnifica rappresentazione di Yggdrasill appartiene ad Agnès D. Olson - sito: www.elfwood.com - un sito in lingua inglese magnifico da visitare, almeno per le immagini).
Ma attenzione: questa è la visione di un artista. Nella realtà, tutti i mondi girano intorno all'albero e sono saldamente attaccati alle sue radici, come vedremo più tardi.

Yggdrasil è il simbolo della stabilità del mondo. Un mondo che continua al di là di ogni comprensione umana.
La sua base possiede 3 radici le quali affondano profondamente nella terra e rimandano ai creatori Odino, Vili e Vé.
Queste radici scendono fino a Utgard, "l'inferno scandinavo ".
È qui che avviene l'essenziale: non possiamo raggiungere la nostra luce divina senza andare verso il basso e in un primo momento affrontare il nostro "inferno" interiore, e quindi esterno (relazioni, ambiente, situazioni, "colpi del destino")

Fuggire dalla propria ombra (oscurità) significa fuggire dalla propria luce. Solo la fusione ombra/luce consente il libero scaturire di tutta l'anima: Ka /Bâ/Akh.

Sotto, un altro esempio di Yggdrasil. Ho tradotto i nomi essenziali. Ma anche qui, le sfere non sono nei loro posti giusti.
Questo disegno, comunque, è importante per la presenza di animali che abitano l'albero, anche se non sono menzionati tutti. Inoltre, mostra molto bene che i mondi si trovano sotto le foglie della parte superiore, le quali formanano in un certo senso, i "cieli" del nostro sistema solare. Mondi che sono distruibuiti su 3 piani.
(Più tardi vi darò un disegno dell'albero che è più vicino alla mitologia Scandinava)

Vediamolo:
Le radici di Yggdrasil sono circondate dall'immenso serpente Jörmungand che cerca di destabilizzare il mondo divorando la base dell'albero.
Thor, figlio di Odino, combatterà il serpente e lo vincerà.

Jörmungand è, naturalmente, l'alter ego di Apopi (o Apophis) in Egitto.
Due altri animali indissolubilmente legati all'Albero:

Ratatosk lo scoiattolo, "il malefico" messaggero che getta continuamente discordia tra Jörmungand (che a volte associamo al drago Nidhögg, che è costantemente sotto le radici di Yggdrasil)

e l'aquila Hraesvelg che è in cima all'albero.
(vedi il collegamento: l'Egitto come i Sumeri hanno per grande simbolo un'aquila con le ali dispiegate. Le ali sono su tutti i frontoni e i papiri egiziani. Questo simbolo incredibilmente potente è stato riportato da tutti i grandi imperi, e quindi dai grandi nomi del nostro storia: Cesare, Napoleone... Allora, ovunque guardiamo, ancora una volta, sempre gli stessi simboli)

poi l'arcobaleno.

L'arcobaleno è importante: è il legame diretto tra Odino, gli Asi e gli esseri umani.
Infatti, contrariamente agli altri dei, in particolare i Vanir, gli Asi badano direttamente all'umanità, la educano e la proteggono. Non dimenticate: l'hanno creata loro!
(Odino e gli Asi = Enki e gli Anunnaki = Ptah e gli dei Egizi, tutti i creatori della nostra razza.)

Se esplorate il mondo di Tolkien, o leggete o vedete il Signore degli Anelli, riconoscerete Yggdrasil e le sue 9 regioni.
Ora, avete sicuramente notato che il tronco centrale ospita allo stesso tempo la sfera divina più alta per noi e il nostro mondo terreno: Asaheim (o Asgard) e Midgard o la Terra di Mezzo, ovvero il nostro pianeta.
E, permettetemi di ripetere, la via di mezzo si appoggia sui mondi oscuri, i mondi dei morti e delle creature sotterranee, esattamente come il cuore della nostra Terra è piena di grotte e altri luoghi enigmatici.
Potete notare anche l'importanza delle quattro direzioni, il cui centro è la Terra.
La Terra è l'altare immenso del rito di Midgard. E 'al tempo stesso Midgard e le sfere che lo circondano.
Per il Sud, naturalmente, il Fuoco, a Nord, di fronte, l'Acqua.
A Est, la saggezza e la comunicazione della saggezza: l'aria,
e ad Ovest, i Vanir che uccisero Mimir.
(Mimir è l'incarnazione della memoria nella mitologia germanica. Dio della saggezza degli Aesir, fu inviato come emissario di pace agli dei Vanir. Ma questi ultimi, rendendosi conto che erano stati truffati, decapitarono il Dio e inviarono la sua testa agli Aesir. Odino la rivestì con una miscela di erbe in modo che non marcisca e la rese incantata mediante degli incantesimi. Una volta tornata in vita, la testa di Mimir rivelò occulti segreti, e continuò ad insegnare.
Odino la mise sotto le radici di Yggdrasil vicino alla fonte con lo stesso nome.
Mimir è anche il nome del gigante guardiano della fonte di saggezza e intelligenza, nella Jotunheim sotto una delle radici di Yggdrasil - E' lì che Odino perse il suo occhio).

Le quattro direzioni regolano l'equilibrio del vostro rituale o semplicemente la vostra posizione nel mondo. Si trovano nel corpo fisico dell'uomo, tempio divino, questi principi o polarità.
E improvvisamente puoi sentire la permanenza del gioiello divino in ognuno di noi: Odino / Enki / Ptah.